Un oggetto, una scultura che nasce dal desiderio dell’artista di avvicinare dei meccanismi che producono movimenti ondulatori visibili e di metterli in relazione con gli sviluppi delle onde sonore. Un pendolo composto da segmenti articolati in orizzontale e l’effetto della gravità il relazione all’impulso del motore. I segmenti del pendolo, i tubi metallici, si trasformano in strumenti che emettono suoni direttamente proporzionale al movimento rotatorio. Una successione di movimenti imprevedibili sono determinati dalla cinetica inversa delle singole sezioni che reagiscono all’impulso iniziale. L’equilibrio degli scambi di energia nei segmenti si avvicinano alla perfezione, le traiettorie si risolvono in maniera naturale. Attraverso la sua danza affascinante e ipnotica, Cycloïd-? traccia lo spazio di orbite sonore per formare un’opera cinetica e polifonica unica come il “Balletto Cosmico”, di cui il fisico Johannes Kepler è il riferimento nella sua “Musica di Sfere” nel 1619.
Sotto il nome di Cod.Act, André e Michel Décosterd associano le loro competenze, il primo come musicista, compositore e il secondo come architetto e artista visivo. Insieme, sviluppano un lavoro artistico che si declina sotto la forma di performances e di installazione interattive. All’origine della loro ricerca c’è la riflessione sul linguaggio sonoro e cinetico e della loro possibili ed infinite interazioni. Tra i vari premi internazionali Prix Ars Electronica – Distinction Award 2010 (lien), GrandPrize 14th Japan Media Arts Festival 2010 (lien), Prix CYNEART 2010 (lien), Premio Transitio_MX 04 – HonoraryMention Award 2011 (lien)