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Ambrogio Sparagna


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Ambrogio Sparagna

Figlio di musicisti tradizionali di Maranola, Latina, studia Etnomusicologia all’Università di Roma con Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulla musica popolare italiana. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma, dove peraltro nel 1984 fonda la Bosio Big Band, un’originale orchestra d’organetti con cui nel 1988 mette in scena Trillillì. Storie di magici organetti ed altre meraviglie, sorta di opera folk che utilizza la favola come espediente narrativo. Dopo l’opera Giofà il servo del Re e la cantata Voci all’aria, scritta per RadioTre Rai, pubblica nel 1995 il suo primo album, Invito, e guadagna grandi consensi al Grand Prix Italia ’96 con La via dei Romei, opera che conta fra i suoi protagonisti Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie.
Arrivano quindi per Sparagna alcune importanti commissioni istituzionali, tra cui la cantata Un canto s’udia pe’ li sentieri, trasmessa dalla Rai in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Leopardi, e una Messa popolare per soli, coro, assemblea, orchestra d’archi e strumenti popolari per il Giubileo del 2000.
Al 2002 risale l’incontro con Giovanni Lindo Ferretti, con cui stabilirà un notevole sodalizio artistico che inizia con la composizione di Tradizione/Tradimento e prosegue l’anno successivo con l’oratorio sacro Litania, presentato in diretta radiofonica dalla Cappella Paolina del Quirinale.
Nell’estate 2004 è “Maestro concertatore” della Notte della Taranta (evento che bisserà all’Auditorium di Roma anche l’anno successivo), dove per l’occasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita ad uno spettacolo di canti e musiche tradizionali del Salento a cui partecipano in qualità di ospiti anche Franco Battiato, Gianna Nannini, Francesco Di Giacomo e naturalmente Giovanni Lindo Ferretti (nel curioso ruolo di “maestro sconcertatore”).
Oltre a mantenere una regolare attività concertistica internazionale, Sparagna ha un’ampia esperienza di insegnante, accompagnata dalla pubblicazione di numerosi saggi sulla musica popolare italiana. Tra i suoi album ricordiamo Il Paese con le ali (1986), Dispari e Pari (1988), Il Trillo (1992), Invito (1995), Vorrei Ballare (2001) o progetti di musica sacra come L’Avvenuta profezia (2000). Il suo ultimo lavoro, Ambrogio Sparagna (2005), contempla una ricca serie di ospiti speciali, già spesso suoi compagni di strada, come Francesco De Gregori, Teresa De Sio, Francesco Di Giacomo, Lucilla Galeazzi, Rita Marcotulli, Patrizio Trampetti.