Nato a Madrid, compie gli studi universitari presso la facoltà di Giurisprudenza e quelli musicali al Conservatorio cittadino, dove si diplomerà nel 1970. Nello stesso anno partecipa al corso di direzione d’orchestra tenuto da Pierre Boulez a Basilea, continuando, a partire dall’anno seguente, con Francis Travis presso la Staatliche Hochschule di Friburgo in Germania e affiancandovi gli studi di composizione con Wolfgang Fortner e Klaus Huber. Dopo il diploma in direzione d’orchestra e il perfezionamento a Vienna sotto la guida di Witold Rowicki, intraprende un’intensa attività che lo vede impegnato sia nell’insegnamento a Friburgo che in diverse produzioni radiofoniche e televisive, alla direzione dei più importanti complessi sinfonici europei. Invitato a prendere parte a numerosi festival internazionali, tra cui il Festival di Salisburgo, la Biennale di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Autunno di Varsavia, il Berliner Musikbiennale, i Proms di Londra, si trova a dirigere in prima assoluta le composizioni dei maggiori autori contemporanei, da John Cage a Iannis Xenakis, da Sylvano Bussotti a Wolfgang Rihm.
Numerose sono anche le produzione operistiche e di balletto che lo hanno visto sul podio dei maggiori teatri lirici, tra cui Deustche Oper di Berlino (con cui stipula un contratto per tre stagioni a partire dal 1982), Wiener Staatsoper, Covent Garden di Londra, Teatro Real di Madrid, Teatro dell’Opera di Roma, Opéra di Parigi, La Fenice di Venezia.
Invitato a dirigere dal vivo le più prestigiose orchestre europee, Tamayo non ha tralasciato tuttavia l’attività discografica, di cui vanno almeno ricordate le incisioni dell’opera di Iannis Xenakis e quelle pluripremiate dedicate a Goffredo Petrassi (con il coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) e a Franco Donatoni (con il coro ed Orchestra della WDR di Colonia e l’Orchestra Filarmonica di Radio France).
Arturo Tamayo Arturo Tamayo Arturo Tamayo Arturo Tamayo
Arturo Tamayo