Nato a Roma, dopo gli esordi televisivi ed alcune esperienze teatrali (fra le altre Ippolito, per la regia di Ivano De Matteo, e Le regole dell’attrazione, adattamento del testo di Bret Easton Ellis di Ivan Cotroneo, per la regia di Luca Guadagnino), debutta sul grande schermo nel 1999 con un ruolo da protagonista in Il cielo in una stanza. L’anno successivo è interprete in Concorrenza sleale di Ettore Scola, Ultimo stadio (per la regia di Ivano di Matteo) e Respiro (accanto a Valeria Golino) di Emanuele Crialese. Nel 2003, il film di Gianluca Maria Tavarelli, Liberi, lo vede interprete principale accanto a Nicole Grimaudo. Nello stesso anno lavora sotto la direzione di Lucio Pellegrini in Ora o mai più. Al 2004 risale la sua collaborazione a Che ne sarà di noi, di Giovanni Veronesi e al pluripremiato cortometraggio Non riesco a smettere di vomitare, di Adriano Ercolani, dove è co-protagonista accanto ad Emanuela Barilozzi. Nel 2005 recita ancora con la Barilozzi in Sangue, debuto alla regia cinematografica dell’attore Libero De Rienzo, e partecipa a Romanzo Criminale, il film di Michele Placido tratto dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo.
Elio Germano Elio Germano Elio Germano Elio Germano
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