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Eugenio Colombo


Eugenio Colombo Eugenio Colombo Eugenio Colombo Eugenio Colombo
Eugenio Colombo

Nato a Roma nel 1953 è autodidatta, sia come libero improvvisatore che come compositore jazz nell’ambito della Scuola Popolare di Musica del Testaccio. In seguito si diploma in sassofono al Conservatorio di Frosinone (1982) e dal 1983 studia composizione con Michele dall’Ongaro che ha poi composto per lui Darstellung. La sua prima seduta di registrazione è per Sud, di Mario Schiano; viene poi invitato da Giorgio Gaslini per la sua incisione Favola Pop. Con I Virtuosi di Cave, un quartetto di sassofoni, registra nel 1977 diverse sue composizioni per l’omonima incisione della Red. Nel doppio album collettivo Laboratorio della Quercia del 1978, duetta con Evan Parker nella propria composizione Nella Casa delle Papere; nello stesso anno incide Solos and Duos con il pianista Martin Joseph. Con il trombonista Giancarlo Schiaffini e il percussionista Michele Iannaccone forma il trio SIC che ha all’attivo due registrazioni. I Virtuosi di Cave formano in gran parte la sezione sax del Grande Elenco Musicisti, orchestra guidata da Tommaso Vittorini. È membro dei Suonosfera, quintetto di Maurizio Giammarco, nonché uno dei membri fondatori della Italian Instabile Orchestra. Con il Trio SIC, l’orchestra di Testaccio e Fratelli Sax partecipa a tre incisioni della cantante folk Giovanna Marini: La Grande Madre Impazzita, Le Cadeau de l’Empereur e Pour Pierpaolo. Suona inoltre con Maurizio Giammarco, Misha Mengelberg in una edizione italiana dell’ICP orchestra, Alvin Curran, Ekkehart Jost, Steve Lacy. Contribuisce a un disco degli Area, Maledetti, che comprende un trio con Stratos e Tofani, oltre che a un disco di musica tradizionale albanese della cantante Silvana Licursi.
Scrive diverse composizioni sia per strumenti solisti (sassofono, flauto, trombone, clavicembalo, pianoforte, violino, viola) che per quartetto di sassofoni, trio d’archi, big band, e banda di ottoni con solisti improvvisatori. Nel 1988 il suo progetto Sorgente Sonora per banda e solisti improvvisatori viene commissionato dal Festival di Clusone: presenta composizioni originali oltre che arrangiamenti di brani di Jimmy Rushing, Ma Rainey, Jelly Roll Morton, Benny Golson. Nel 1993 il Festival dei Popoli di Firenze gli commissiona Giuditta, oratorio su testi biblici per tre voci liriche femminili e trio jazz.
È anche autore di colonne sonore: Mon Frére, Ma Soeur vendus pour quelques lires, di Basile Sallustio, Rose e Pistole, di Carla Apuzzo, prodotto da Salvatore Piscicelli.