Nato a Parigi nel 1953, dopo gli studi di filosofia François Raffinot compie la sua formazione di ballerino con Susan Buirge, Félix Blaska e con il Théâtre du Silence di Jacques Garnier. Nel 1977 incontra Francine Lancelot e inizia con lei un intenso lavoro di studio e diffusione delle danza antiche, soprattutto del XVI e del XVII secolo: frutto di questa esperienza sarà la fondazione, nel 1982, della compagnia Ris et Danceries, della quale assume la co-direzione artistica dal 1984 al 1989.
Studioso puntuale ed appassionato, autore di grande raffinatezza, mette a punto uno stile personalissimo, capace di rileggere l’estetica barocca alla luce delle scoperte più avanzate della danza contemporanea: la coreografia che lo proietta sulla ribalta internazionale è il lavoro collettivo Suite d’un goût étranger, realizzato nel 1985 in collaborazione con Dominique Bagouet, Andy Degroat e Robert Kovich. Il successo di Raffinot è confermato l’anno successivo da Caprice, in seguito al quale, parallelamente alle sue numerose collaborazioni ad opere barocche (Alceste di Lully, Hippolyte et Aricie di Rameau, Anacréon-Actéon), prende parte alla versione de Le Bourgeois Gentilhomme di Molière, musicato sempre da Lully, messo in scena dalla Comédie Française.
Nel 1987 coreografa una suite di Passacailles componendo un viaggio suggestivo attraverso due secoli di musica, da Lully ai nostri giorni; e riprende, portandolo in tournée internazionale, il suggestivo allestimento di Bal à la cour de Louis XIV.
Nel 1988 affronta contemporaneamente la messa in scena e la coreografia di due opere di Rameau, Zéphire (per il Festival di Tokyo) e Platée, che poi riprenderà l’anno successivo all’Opéra-Comique, sempre sotto la direzione di Jean-Claude Malgoire.
Il 1990 è l’anno della fondazione della compagnia Barocco, strumento perfetto con cui Raffinot da una parte continua la sua ricognizione attraverso le danze d’epoca e dall’altra mette a punto coreografie di alto livello come Garden Party (1990) e Adieux (1994), a cui seguirà, nel 1996, Scandal Point, presentato al Festival di Avignone.
Nel 1993 diventa direttore del centro coreografico nazionale di Le Havre/Haute Normandie, mentre sei anni più tardi, dopo aver lasciato il posto a Hervé Robbe, conquista un alto ruolo istituzionale, la guida del Dipartimento Coreografico dell’IRCAM.
Tra le sue imprese più recenti, la creazione dello SNARC (Site nomade des ateliers de recherche chorégraphique), un polo per la formazione multimediale di coreografi e danzatori, oggi residente all’Arsenal di Metz.
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François Raffinot