Figlio di italiani originari della provincia di Verona, Federico Nobile (questo il suo vero nome) nacque a York in Nebraska nel 1874 e morì a New York nel 1948. Il nome di Fred Niblo è associato nella storia del cinema soprattutto a quello di Douglas Fairbanks che diresse in due film memorabili, The Mark of Zorro (1920) e The Three Musketeers (1921). Ma la sua fama di “regista dei divi” si consolidò allorquando diresse altri due mostri sacri del cinema: Rodolfo Valentino e Greta Garbo. Il primo lavorò con Niblo in Blood and Sand (1922) mentre la Garbo fu la protagonista di The Temptress (1926), “strappato” a Mauritz Stiller, in cui si cristallizzava la figura di donna fatale dell’attrice (poi con la Garbo fece anche lo sfortunato La donna misteriosa che nel 1928 segnò l’inizio del suo declino).
Niblo rimarrà spiazzato come molti altri dall’avvento del sonoro, e negli anni Quaranta, dopo infruttuosi tentativi nel cinema sonoro, sarà costretto al ruolo di attore caratterista.
Tra il 1918 e il 1931 ha diretto in tutto una trentina fra cortometraggi e lungometraggi
(Luca Antoccia, in Catalogo Romaeuropa Festival 1990).
