Nato nell’agosto del 1992, il Gruppo Ghetonìa si pone da subito l’obiettivo di esplorare la tradizione musicale salentina, quella ormai celebre delle pizziche tarantate, ma anche quella dei canti d’amore, di lavoro e di emigrazione, senza dimenticare la remota cultura degli ultimi paesi di lingua grecanica, centri di insediamento di antichissime migrazioni dalla Grecia nel cuore del Salento.
Da ormai più di dieci anni presente in numerose rassegne musicali in Italia ed all’estero, la formazione del gruppo si è assestata su un organico di sette musicisti: Roberto Licci (voce solista e chitarra acustica), Salvatore Cotardo (ance e flauti), Antonio Cotardo (flauto traverso), Emanuele Licci (chitarra classica e voce), Franco Nuzzo (tamburello e percussioni), Admir Shkurtaj (fisarmonica) e Massimo Pinca (contrabbasso).
Una particolare accoglienza viene solitamente riservata ai Ghetonìa dalla Grecia, dove il complesso si è esibito più volte, accompagnandosi anche al cantautore Savopoulos in tre concerti a Monoenvasià, Nafplio e Lavrio, registrati dalla televisione greca. Ha inoltre partecipato al 5° Festival Internazionale di Musica e Danza svoltosi a Babilonia, al Festival delle Minoranze Ellenofone nel Mondo (Salonicco, 1994) e, più recentemente, al Terzo Festival Annuale di Danza e Musica Greca (2002), che si tiene a Boston e New York. Tra i loro dischi si ricordano Grecia Salentina (1997), Per incantamento (1998), Mari e lune a est del sud (1999) e Krifì (2001), un live registrato tra Spagna, Portogallo e Grecia.
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