Nasce a Palermo nel 1983, si laurea in lettere moderne con una tesi sul teatro di Pier Paolo Pasolini e si diploma come attore alla Scuola del Teatro Stabile di Torino fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro, dove studia con lo stesso Avogadro, Marise Flach, Franca Nuti, Marco Merlini, Emanuele De Checchi ed altri.
Alla sua formazione contribuiscono stages e laboratori con artisti quali Marco Baliani, Antonio Latella, Alfonso Santagata, Valerio Binasco, Mimmo Cuticchio, Arturo Cirillo, Jurij Ferrini, Ricci/Forte, Susan Batson.
In teatro lavora come attore con John Turturro, Carlo Cecchi, Giancarlo Sepe, Emma Dante, Marco Baliani, Daniele Salvo, Mauro Avogadro, Carmelo Rifici, Cristina Pezzoli.
Nel 2011 riceve la segnalazione speciale della giuria al Premio Hystrio alla vocazione.
Come regista debutta nel 2009 con I ciechi di M. Maeterlink per il Teatro Stabile di Torino.
Con La fortuna di Philèas, di cui è anche drammaturgo, nel 2012 è finalista al Premio Scenario Infanzia. Vince il Premio Scenario Infanzia con Fa’afafine – mi chiamo Alex e sono un dinosauro. Dopo il debutto a Bari, per il Festival Maggio all’Infanzia, lo spettacolo è stato ospite del FIT – festival internazionale del Teatro di Lugano, dove ha ricevuto il Premio Infogiovani.
Per il Festival Dionisiache 2015 Giuliano Scarpinato cura la regia e l’elaborazione drammaturgica di Elettra, di H. Von Hofmannsthal, nella cornice del Tempio Dorico di Segesta. Lo spettacolo è occasione per la costituzione di CaveCanem, un collettivo di artisti (attori, musicisti, video maker) impegnato nell’ideazione e realizzazione di diversi nuovi progetti.
Nel 2017 debutta al Festival “Segnali” di Milano con il suo nuovo spettacolo Alan e il mare, co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG.