Nato nel 1968, Jean-Louis Agobet studia musica presso il Conservatorio di Nizza e quello di Aix-en-Provence, approdando infine al Conservatoire National Supérieur de Musique de Lyon, dove si perfeziona in composizione ed informatica musicale sotto la guida di Philippe Manoury.
Nel 1995 si fa notare grazie ad una menzione speciale del Prix Italia ottenuta con Rinvenuto, monodramma commissionatogli da Radio France: dopo due anni passati come pensionnaire a Villa Medici, nel 1998 diventa compositore residente per due stagioni presso l’Orchestre National de Montpellier, incarico che svolgerà fino al 2004 anche presso l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg. Nel periodo compreso tra il 1996 e il 2001 lavora regolarmente all’IRCAM, specialmente alla creazione di Antiphonal Memory, scritta per l’Ensemble Intercontemporain.
Tra le sue opere, eseguite da formazioni del livello dell’Orchestre National de France, dell’Orchestre de Bretagne, dell’Ensemble l’Itinéraire, dell’Ensemble 2E2M, vanno menzionate Est-ce que vous êtes prêts?, Edifice, Phonal, Folia, Rebus, Etude des forces, Ritratto concertante, Génération, Feuermann, nonché una partitura elettronica d’accompagnamento al film muto di Jean Grémillon Gardiens de phare (1928), commissionata dal Louvre nel 1999.
Omaggiato nel 1999 di un album monografico dall’Itinéraire, sotto la direzione di Mark Foster (etichetta Harmonia Mundi), Agobet sarà compositore associato presso l’Orchestre de Pays de Savoie a partire dal 2007.
Le sue opere sono pubblicate dalle Editions Jobert di Parigi.
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Jean-Louis Agobet