José Soto nasce a Jerez de la Frontera (Cadiz, 1955). È erede di Paco de la Luz, inventore della seguiriya che porta il suo nome e trisavolo di suo padre, Curro Soto, fratello della dinastia dei Sordara. Il soprannome “Mercé” deriva dal fatto che, da bambino, José cantava nel coro della Basilica di Nostra Signora della Mercede. Ha appena dodici anni quando debutta nei festival di flamenco organizzati nella sua terra natale da Manolo Morao. A quindici anni viene assunto nel teatro La Cueva del Pajaro Azul e, appena un anno dopo, raggiunge Madrid dove si esibisce nel tablao Torres Bermejas e incide i primi dischi. Tra il ’73 e 1’83 è con la Compagnia di Antonio Gades, con il quale realizza il film Bodas de Sangre e viaggia in Europa e in America. Grande interprete dei più vari stili del Flamenco, padroneggia in particolare quelli di Jerez, Cadiz, Los Puertos e Alcalà ed è considerato uno dei grandi artisti di caute jondo. Nel 1986 a Cordova gli viene attribuito il Premio Nazionale di Canto.
José Mercé José Mercé José Mercé José Mercé
José Mercé