Nata a Rimini nel 1965, ha studiato al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro e all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Dopo aver frequentato un corso di perfezionamento tenuto a San Marino dal soprano Renata Tebaldi, della quale è poi divenuta allieva privata, nel 1990 vince i Concorsi Internazionali di Marsala e Caltanissetta. Nello stesso anno è prima assoluta al concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e debutta come soprano nel ruolo di Mimì ne La Bohème di Puccini al Teatro Sperimentale di Spoleto. Da allora vestirà i panni di alcune delle più celebri protagoniste dell’opera italiana, da Adalgisa nella Norma di Bellini a Giorgetta nel Tabarro di Puccini, da Medea nell’omonima opera di Pacini ad Amelia in Un ballo in maschera di Verdi (al Teatro Comunale di Treviso e al Teatro Comunale di Modena).
Nel 1995 è Mimì a Klagenfurt (Austria), Tosca al Rosetum di Milano, Violetta all’Arena del Sole di Bologna, Santuzza a Rimini nella Cavalleria Rusticana.
Nel 1998 ottiene un ottimo successo al Teatro Regio di Parma in Un giorno di Regno e debutta nel ruolo di Abigaille del Nabucco, che la porta in una lunga tournée in Danimarca e Polonia. Con il Teatro Comunale di Bologna prende parte ad una serie di spettacoli in Giappone, nei panni di Elisabetta nel Don Carlo, Santuzza in Cavalleria rusticana e Fedora nell’opera omonima – ruolo che ricoprirà anche in un prestigioso allestimento del 2000 al Teatro Regio di Torino, al fianco di Mirella Freni e Placido Domingo.
Incontro decisivo per la Baldolini è quello con il maestro Josè Cura, con cui intraprende tournée in tutto il mondo e che la dirige, peraltro, nel grande successo di Madame Butterfly al Teatro Nazionale di Varsavia (2004).
Tra le sue interpretazioni più recenti si ricordano l’applauditissima protagonista de La Voix Humaine al Teatro dell’Opera di Roma (2001) ed una Lady Macbeth nell’opera verdiana al Teatro Pergolesi di Jesi ed a Fermo.
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Simona Baldolini