In due installazioni i temi centrali dell’estetica di Jan Fabre: la metamorfosi, il mito della trasformazione e della rigenerazione inerente al mondo della natura e della condizione umana e l’eterna tensione tra maschile e femminile. Lo spettatore e’ testimone della mite anarchia del desiderio di evadere dalle costrizioni assecondando la ricerca di identità.
Artista visivo, coreografo, regista, scrittore, Jan Fabre è da oltre vent’anni una delle personalità più rilevanti della scena europea, promotore di una ricerca artistica completa, tesa ad oltrepassare con pervicace spirito di provocazione le barriere espressive e morali del suo tempo. Jan Fabre è stato più volte ospite del Romaeuropa Festival con i suoi spettacoli dal vivo e ha presentato i propri lavori alla Biennale di Venezia), al Museo di Budapest, alla Biennale di San Paolo (1991), a Documenta di Kassel (1992), a Berlino, al Museo del Louvre di Parigi (2008). Sue personali sono state allestite ad Amsterdam, Gand, Helsinki, Lisbona (1990), Prato (1995), Hannover, Basilea (2011), Francoforte e Monaco.
Crediti
Courtesy: CRO.ME. Cronaca e Memoria dello Spettacolo
© Courtesy Angelos bvba / Troubelyn Jan Fabre
Quando l’uomo principale è una donna / 2004 16 mm /colours, sound/ 50’
Direction and Scenography Jan Fabre
Dancer Lisbeth Gruwez; Script: Miet Martens
Coreography Jan Fabre, Lisbeth Gruwez
Filmed by Charles Picq at La Maison de la dance, Lyon / 2004
Production Troubelyn Jan Fabre / Antwerp
Co-production Theatre de la Ville, Paris / De Singel / Antwerp / Festival
Iberoamericano de Teatro de Bogotà
Lancelot / 2004 / super 16 mm , DVD Pal Letterbox 4:3
Colour – Stereo / 8’ 16” / Studio in Antwerp
Collection Musée d’Art Contemporain, Lyon