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Cinema e danza

Villa Medici - Giardinetto
26 Giugno 1986
25romaeuropa.net

Cinémathèque Française de la Danse

Film di Méliès, Lumière, Nadar, Delouche


Nata per volere dell’allora ministro delegato alla cultura, Jack Lang, la Cineteca della Danza è un dipartimento della Cinémathèque Française dedicato sia alla raccolta e alla conservazione di pellicole di danza che alla realizzazione di nuove, in collaborazione con diverse produzioni cinematografiche o televisive. Il programma proposto dal festival ha presentato alcuni dei primissimi documenti filmati esistenti, quali un montaggio di opere dei Lumière eseguito in occasione della Biennale della Danza di Lione nel 1984 ed una selezione di otto cortometraggi di Méliès, da L’impressioniste fin de siècle (1899) a Le merveilleux éventail vivant (1904). Anche Nadar, celebre fotografo delle origini, è stato presente nella rassegna con quattro filmati tra cui Scena di sogno, protagoniste Carlotta Zambelli e Loïe Fuller, una delle fondatrici della danza moderna. E come tiene a sottolineare Patrick Bensard, direttore della Cineteca della Danza e ospite dell’incontro che ha preceduto la proiezione, forse non è un caso che l’inizio della danza moderna e l’invenzione del cinema coincidano: due forme espressive del Novecento che hanno cercato di catturare “quegli istanti di grazia o di vertigine in cui i movimenti dei corpi disegnano le costellazioni del desiderio”.
I filmati hanno così offerto la possibilità di riscoprire le movenze perdute di Joséphine Baker con il celebre gonnellino di banane nella Revue Negre del 1925 o le coreografie per i Ballets Russes di Leonide Massine; ma anche la Danse du Faune, documento primitivo del Moulin Rouge, e due opere di Dominique Delouche, Le spectre de la danse e Le Cygne, in cui si riconoscono danzatrici del calibro di Nina Vyroubova e Dominique Khalfouni Ierès, stella dell’Opéra di Parigi.

Crediti

A cura di Cinémathèque Française de la Danse