Appuntamenti ormai consueti del Romaeuropa Festival sono i Cantieri, promossi per creare luoghi dove diverse discipline s’incontrano e offrire l’occasione di lavorare assieme a giovani artisti provenienti da realtà lontane. Nel primo cantiere del 2007, infatti, protagonisti sono il danzatore e coreografo belga Julien Bruneau con i foto/video/cineasti palestinesi di Idioms Film. In un territorio ad altissima densità di cronisti e giornalisti come da anni la Palestina, sorprende fino a un certo punto l’espansione di un tessuto di fotografi, operatori, tecnici e realizzatori di filmati per dir così autoctoni. Incontrandoli nel luglio 2006, Bruneau propose ai membri di Idioms Film di diventare giornalisti sulla scena, trasferendo nella performance i meccanismi della rappresentazione mediatica. Attraverso la danza, la fotografia e la parola, essi lavorano in quello spazio indefinito che sta tra la realtà e la sua rappresentazione. Riflettendo su come la memoria possa venire creata e poi condivisa e su come, a volte, sia possibile essere espropriati della nostra stessa storia. Prima che il Cantiere abbia inizio, saranno esposti reportage fotografici e proiettati cortometraggi sulla vita nei territori palestinesi, dalle 20.30 alle 24.00.
Crediti
Ideazione e realizzazione
Julien Bruneau
Mohanad Yaqubi
Idioms Film
Fotografia
Mohanad Yaqubi
Yazan Khalili
Sami Said
Reem Shilleh
Musica
Reem Shilleh
Coreografia e danza
Julien Bruneau
Anouk Llaurens
Drammaturgia e ambiente sonoro
Elise Leclercq
Una produzione
TEMPS D’IMAGES 2007 / Les Halles
Commissariat gènèral aux Relations internationales de la Communautè francaise Wallonie-Bruxelles, della Maison Folie e di Pianofabriek