Per 30 giorni consecutivi Paul-Andrè Fortier danzerà all’aperto in piazza San Lorenzo in Lucina eseguendo un solo di 30 minuti dalle 12:30 alle 13:00: totale 15 ore, che secondo Fortier sono invece “900 minuti di intimità con una città”. Il cane abbaierà, si arrabbierà il vigile, i passanti saranno sorpresi, intimiditi Dopo Montrèal, Yamaguchi, Ottawa e Nancy, Solo 30 x 30 approda a Roma dove clima, spettatori, attività giornaliere, suoni o inquinamento acustico cittadino saranno tra i tanti stimoli che l’ambiente offrirà al coreografo canadese per far rinascere quotidianamente lo spettacolo. Una sfida effimera e pericolosa a “guardare e decidere se tirare diritto per la propria strada oppure prendersi il lusso di fermarsi” spiega ancora Fortier. In un contesto tanto irrituale, esponendosi al sole e alla pioggia e alle reazioni più varie e casuali, le evoluzioni del corpo scommettono sulla rivelazione del desiderio di trasgressione e di libertà, ponendo l’accento sulla realtà? urbana, sullo spazio riservato alla vita delle persone, sulla loro alienazione e sul loro riscatto. Come dice ancora Fortier, “Il danzatore si attende la presenza del pubblico, ma non aspetta nessuno: lo troverete senza cercarlo”, in uno spettacolo a ingresso libero e, finalmente, senza prenotazione obbligatoria.
Crediti
Ideazione, coreografia e danza Paul-André Fortier
Aiuto coreografa Ginelle Chagnon
Costumi Denis Lavoie
Coproduzione Canada Dance Festival, Ottawa Place des Arts, Montr?al