Stranezze, capricci, ossessioni del nostro tempo maneggiati con leggerezza, divertimento e funambolica ironia: è Chouf Ouchouf, spettacolo creato da Zimmermann & de Perrot per il Gruppo Acrobatico di Tangeri. Letteralmente traducibile dall’arabo in «guarda e riguarda», Chouf Ouchouf è un’espressione per dire «osserva ma con attenzione»: il titolo invita a concentrarsi su ciò che inquieta i nostri pregiudizi, e talvolta scatena perfino i nostri nervi. In una dimensione colorata e onirica prende vita in un labirinto di torri tanto mobili da divenire all’improvviso lisce e oppressive come il muro che ci divide dal prossimo. Una casbah di danze, lavoro, giochi, canti e dove possiamo addirittura incontrare un burocrate che attorciglia le pratiche di cui abbiamo bisogno e dunque strapazza la realtà. A prima vista è una immaginifica rappresentazione della società araba, con il suo equilibrio instabile e complesso di anacronismi, iniziative, corruzione e spinte verso il futuro. Ma il messaggio è universale: come la sensazione di trovarsi tra la folla di un suk arabo o di un metrò europeo. L’esplosiva energia fi sica degli interpreti e la metafora dell’uomo moderno nei panni d’acrobata di Chouf Ouchouf regalano nuova linfa a un teatro-circo dove tradizioni lontane sembrano compenetrarsi.Con questo spettacolo debutta a Roma il Gruppo Acrobatico di Tangeri, erede della plurisecolare arte funambolica marocchina, che con i profondi mutamenti sociali del paese rischiava di trasformarsi in un passatempo dedicato ai turisti. Con l’intenzione di vivificare questa tradizione incrociandola con quella del teatro contemporaneo, Sanae El Kamouni fonda la compagnia nel 2003: l’anno dopo la rivelazione internazionale con Taoub di Aurélien Bory. E proprio assistendo a questo spettacolo Dimitri de Pierrot e Martin Zimmermann restano fulminati dal Gruppo Acrobatico e nasce così la loro collaborazione. Attivo dal 1999, con sei creazioni alle spalle, il duo di direttori con base in Svizzera è composto da personalità complementari: fondendo assieme scenografi a, coreografi a e musica, Zimmermann & de Perrot danno vita a creazioni e regie dove il mimo sta alla danza come il circo sta al teatro. Inventori e artigiani dei loro spettacoli, tra intriganti scenografi e viventi e vivaci paesaggi sonori, Zimmermann e de Perrot hanno trovato nei funamboli del Gruppo Acrobatico gli abitanti ideali dei loro mondi surreali.
Crediti
ideazione, messa in scena, scene Zimmermann & de Perrot musiche originali Dimitri de Perrot coreografi a Martin Zimmermann drammaturgia Sabine Geistlich allestimento scene Ingo Groher luci Ursula Degen suono Andy Neresheimer costumi Franziska Born
con Daniela Zimmermann realizzazione costumi Franziska Born, Mahmoud Ben Slimane coach acrobati Julien Cassier decoratrice Michèle Rebetez disegno luci Jorge Bompadre / Cécile Hérault regia suono Joël Abriac / Franck Bourgoin / Andy Neresheimer direttore Gruppo Acrobatico di Tangeri Sanae El Kamouni direttore di produzione Alain Vuignier produttore internazionale Claire Béjanin interpretato dagli acrobati del Gruppo Acrobatico di Tangeri: Abdelaziz el Haddad, Jamila Abdellaoui, Adel Chaâban, Younes Hammich, Younes Yemlahi, Yassine Srasi, Amal Hammich, Mohammed Hammich, Mustapha Aït Ourakmane, Mohammed Achraf Chaâban, Samir Lâaroussi, Najib El Maïmouni Idrissi
produzione Zimmermann & de Perrot coproduzione Grand Théâtre de Luxembourg, Pour-cent Culturel Migros, Le Volcan – Scène Nationale du Havre, Equinoxe – Scène Nationale de Châteauroux, Espace Jean Legendre – Théâtre de Compiègne, MC2: Grenoble, Association Scènes du Maroc.