Può esistere una partitura visiva? E il suono, attraverso il live electronics, può manipolare l’immagine e viceversa? La vertigine della musica contemporanea torna a Romaeuropa con Visual concert, una serata dedicata alla musica di Kaija Saariaho e Jean Baptiste Barrière con un concetto inedito di spettacolo audiovisuale. Nel vasto arcipelago che chiamiamo multimedialità questo concerto si caratterizza per la profonda unità tra il progetto musicale e il progetto visivo, articolandosi tra materiali –siano suoni, siano immagini– creati dal vivo e preregistrati che a loro volta interagiscono attraverso la manipolazione digitale. Tutti i brani della serata saranno eseguiti perciò in versioni appositamente studiate da Barrière per ottenere un’intima consonanza tra i media artistici utilizzati: è lui, questo compositore francese, il regista e in certo senso anche l’inventore del Visual concert. Per anni all’Ircam di Parigi, uno dei centri di ricerca elettronica e musicale più importanti d’Europa, Barrière ha studiato profondamente la possibilità di produzione sintetica e di manipolazione del suono, che applica in tempo reale anche alle immagini come fossero musica, creando apposite partiture visuali. Barrière presenterà anche un suo brano, esemplificazione del suo modo di pensare e agire. È Violance, dedicato alla strage degli innocenti e ispirato a tre fonti diversissime tra loro: la narrazione del Vangelo di Matteo, il quadro di Pieter Bruegel il vecchio e l’interpretazione che ne ha dato il poeta Maurice Maeterlinck. Tra le più conosciute e stimate compositrici contemporanee, la finlandese Saariaho si distingue per le sue sonorità rarefatte, morbidamente luminescenti, cariche di suggestione: spicca, tra i brani in programma, il suo Lichtbogen (Arco di luce). Anche stavolta lo spunto è visivo ma al tempo stesso sonoro: il brano è ispirato infatti all’aurora boreale, con le sue possenti arcate luminose che attraversano l’intero orizzonte, ma nel materiale sonoro sono stati campionati e trattati anche quei suoni elettrofonici che raramente è possibile udire durante questi fenomeni dell’atmosfera. Sibili evocanti il cinguettio dell’alba, di uccelli provenienti da una altra dimensione.
Crediti
Solisti Vittorio Ceccanti violoncello Maria Elena Romanazzi soprano Duccio Ceccanti violino Antonio Caggiano percussioni
Programma
Kaija Saariaho Petals per violoncello e live electronics, in Visual concert di J. B. Barrière per Contempoartensemble Kaija Saariaho Changing Light per soprano, violino e live electronics Kaija Saariaho Six Japanese gardens per percussioni e live electronics Jean Baptiste-Barrière Violance per violino e live electronics Kaija Saariaho Lichtbogen (1986) per ensemble e live electronics, in Visual concert di J. B. Barrière per Contempoartensemble
Contempoartensemble: Elisa Cozzini fl auto, Antonio Caggiano percussioni, Patrizia Bini arpa, Andrea Secchi pianoforte, Duccio Ceccanti violino; Francesco Peverini violino, Edoardo Rosadini viola, Vittorio Ceccanti violoncello, Alberto Bocini contrabasso.
Image auditive Jean-Baptiste Barrière realizzazione dell’informatica musicale e del visual Franck Rossi ingegnere del suono François Galard video e sviluppo informatico delle immagini Pierre Jean Bouyer video