Con Soprattutto l’anguria Massimiliano Civica porta in scena un testo di Armando Pirozzi dai tratti surreali, cinicamente grotteschi, dove nulla è come sembra e tutto si mostra come non potrebbe essere.
In India un padre assorto in meditazione cade in una trance irreversibile; la madre, in Africa e in piena crisi religiosa, appresa la notizia fa il segno della croce al figlio; domiciliata in un lussuoso igloo in Antartide, la sorella prepara una torta dopo aver reagito con un lieve soprassalto. Restano loro, i due fratelli, a doversi confrontare con il corpo paterno, lontano e congelato in un frigorifero, né vivo né morto. Un dialogo, ambientato in una casa immersa nella giungla, e fatto dai discorsi dell’uno e dai silenzi in cui l’altro si rinserra sempre più. Divani a forma di seno, cantanti incapaci, soldi e povertà, ricordi e buchi neri della coscienza, storie così vere da sembrare inventate, scandiscono una pulsazione scenica ineluttabile, dove un universo surreale rischia di divenire specchio del presente. In Soprattutto l’anguria di Pirozzi, è infatti la dimensione teatrale, fatta da parole e silenzi che chiamano la scena, ad aver attratto Civica, che per questa mise en scéne punta a pochi ed essenziali elementi scenografici, ritrovando due attori come Diego Sepe e Luca Zacchini, con cui ha già collaborato. Un lavoro sul testo e nel testo, come nello stile tutto personale del regista, e dove la frase, il discorso e la sua assenza tornano a trovare peso e spazio.
Reatino, classe 1974, laureato in Storia del Teatro, Civica si diploma in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. I suoi primi spettacoli (Andromaca, Grand Guignol, La Parigina, Farsa) sono ospitati nei più importanti teatri e festival italiani. Nel 2007 vince il Premio Lo Straniero e il Premio Hystrio/Associazione Nazionale Critici Italiani, e diventa Direttore Artistico del Teatro della Tosse di Genova. È del 2008 Il Mercante di Venezia di Shakespeare con il quale vince il Premio UBU per la Regia e il Premio Vittorio Mezzogiorno. Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell’estate di Shakespeare, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Romaeuropa Festival.
Crediti
SOPRATTUTTO L’ANGURIA
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Diego Sepe e Luca Zacchini
luci a cura di Gianni Staropoli
assistente alla regia Valentina Curatoli
si ringrazia Armunia/Festival Inequilibrio in corealizzazione con Teatro di Roma