Nel 1995, mentre al Festival dei Due Mondi di Spoleto sono presentati alcuni frammenti di Il cortile (1985) -opera icona della danza di ricerca italiana, a firma dei Sosta Palmizi-, Raffaella Giordano crea il suo secondo solo “Fiordalisi”. La Giordano insieme a Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi e Giorgio Rossi è protagonista di un evento emblematico della storia della danza d’autore in Italia, legato alla figura madre di Carolyn Carlson: la nascita del primo collettivo italiano, quello dei Sosta Palmizi. La sua grande sensibilità artistica e la sua profonda capacità di ascolto, le permettono di lavorare in gruppo, ma le richiedono allo stesso tempo di sviluppare un cammino in solitaria. Tra tutti gli artisti della sua generazione, lei è quella più legata alla persona, al suo essere corpo, all’essenza dell’interiorità e alla sua manifestazione. “Fiordalisi”, lontano da ogni necessità narrativa, è una visione immersa in un flusso ininterrotto di energia dove il corpo è interiorità ed esteriorità. Lontana da una volontà di rappresentazione, la sua danza è ricerca della verità attraverso l’ascolto del corpo-persona nel presente. Il corpo è il mistero, la materia che va risvegliata e liberata dal superfluo grazie all’ascolto che può svelare l’invisibile. Il silenzio di Fiordalisi è una possibilità per abitare il vuoto, per accoglierlo e avanzare il terreno sconosciuto dell’esistenza, punto fondamentale della sua ricerca. Presentare oggi Fiordalisi, non è solo omaggiare una grande artista, ma invitare tutte le generazioni di spettatori a prendere consapevolezza della potenza del corpo.
Crediti
coreografia e interpretazione Raffaella Giordano
luci Maurizio Viani
musiche originali Bruno de’ Franceschi
collaborazione alla drammaturgia Danio Manfredini
esecuzione tecnica Marco Cassini
produzione Associazione Sosta Palmizi 1995
in collaborazione con Comune di Longiano (FO) e Comune di Cortona (AR)
si ringraziano inoltre Clelia Moretti per la collaborazione al progetto, Hubert Westkemper per l’editing audio, Giovanni Vitaletti per l’esecuzione al pianoforte
registrazioni effettuate presso Baby Record – Milano