Virgilio Sieni, coreografo da sempre impegnato nella ricerca sul gesto, e Mimmo Cuticchio, massimo rappresentante della tradizione del cuntu siciliano e dell’Opera dei Pupi, incontrano studenti e pubblico il 14 novembre alle 17:30 presso il foyer della Sala A del Teatro India. L’incontro sarà condotto dal Professor Vito Di Bernardi, studioso di danza moderna e contemporanea.
Sieni e Cuticchio hanno lavorato sull’anatomia della marionetta e sulle possibilità che il corpo del danzatore ha di appropriarsi di tecniche e azioni considerate superficialmente ‘non umane’. Come sulla scena, nello spettacolo “Nudità“ in programma per REf18 al Teatro India dal 13 al 15 novembre, dialogheranno tra loro dando la possibilità al pubblico di scoprire la ricerca svolta in questo particolare ambito in cui la danza incontra l’Opera dei Pupi, l’uomo, la marionetta, attraverso un processo di trasmissione e ascolto bilaterale.
«In diverse culture teatrali e di danza dell’Asia, marionette, pupi, pupazzi e bambole hanno indicato nei secoli ad attori e danzatori la possibilità di esser posseduti da un movimento e una grazia proveniente da un’altra Mente. Non diversamente in Europa drammaturghi e scrittori come Von Kleist e Pirandello, registi teatrali come Gordon Craig e Artaud, coreografi come Schlemmer e Alwin Nikolais hanno guardato al movimento delle marionette e dei fantocci come esempio e simbolo di un teatro essenziale o dei principi essenziali». Vito Di Bernardi