Dopo il diploma in regia alla Scuola Paolo Grassi di Milano, Liv Ferracchiati ha conquistato l’attenzione nazionale attraverso una trilogia interamente dedicata alla ricerca sull’identità di genere creata con la sua compagnia The Baby Walk. Il progetto, nei suoi tre capitoli pone sotto lo sguardo dello spettatore le storie, i sentimenti, le vite di personaggi diversi alle prese con la propria natura.
«Trattare il tema dell’identità di genere significa interrogare la nostra natura di esseri umani sollevando interrogativi universali e culturali» afferma Liv. I tre capitoli corrispondono a tre differenti proposte di linguaggio: se con Peter Pan guarda sotto le gonne Liv racconta la condizione di chi, nato in un corpo femminile, fin dall’infanzia sente di essere altro ma non possiede ancora le parole per dare forma alla percezione di sé, Stabat Mater (Premio Hystrio Nuove Scritture di Scena 2017) trasforma proprio le parole in uno strumento per affermare un’identità e racconta la storia di un trentenne scrittore che vive al maschile in un corpo dalle sembianze femminili.
Il linguaggio, infine, nell’ultimo capitolo della trilogia Un Eschimese in Amazzonia (Premio Scenario 2017), diviene metafora della fragilità delle forme che scegliamo per noi stessi e dell’impossibilità di raccontarle pienamente agli altri.
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Crediti
Ideazione, Testi Liv Ferracchiati
Peter Pan guarda sotto le gonne
Durata 70′
Regia Liv Ferracchiati Drammaturgia (in ordine alfabetico): Greta Cappelletti, Liv Ferracchiati Con (in ordine alfabetico) Linda Caridi/Wendy, Luciano Ariel Lanza/Ombra, Chiara Leoncini/Tinker Bell, Alice Raffaelli/Peter Voci Ferdinando Bruni, Mariangela Granelli Aiuto regia, Coreografie, Costumi Laura Dondi Scene, Foto di scena Lucia Menegazzo Disegno luci Giacomo Marettelli Priorelli Fonico Giacomo Agnifili Direttore di scena Emiliano Austeri Segretaria di compagnia Sara Toni Teaser, Promozione Andrea Campanella Ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Torcolini Produzione The Baby Walk – Teatro Stabile dell’Umbria Sostegno Campo Teatrale Milano, CAOS – Centro Arti Opificio Siri – Terni
Stabat Mater
Durata 85′
Regia Liv Ferracchiati Con (in ordine alfabetico) Linda Caridi/Fidanzata, Chiara Leoncini/Psicologa, Alice Raffaelli/Andrea e la partecipazione video di Laura Marinoni nel ruolo della Madre Drammaturgia di scena Greta Cappelletti Aiuto regia, Costumi Laura Dondi Scene, Foto di scena Lucia Menegazzo Disegno luci Giacomo Marettelli Priorelli Suono, Fonico Giacomo Agnifili Direttore di scena Emiliano Austeri Segretaria di compagnia Sara Toni Teaser, Promozione Andrea Campanella Riprese, Montaggio video Studio Carabas Locandina Ehsan Mehrbakhsh Ufficio stampa Roberta Rem, Maddalena Peluso, Francesca Torcolini Progetto della compagnia The Baby Walk Produzione Centro Teatrale MaMiMò, Teatro Stabile dell’Umbria/Ternifestival Residenza Campo Teatrale Milano In collaborazione con Residenza Artistica Multidisciplinare presso CAOS – Centro Arti Opificio Siri – Terni Si ringrazia Gabriele Dario Belli, ForToMan
Un Eschimese in Amazzonia
Durata 65′
Scrittura scenica di e con (in ordine alfabetico) Greta Cappelletti/Coro, Laura Dondi/Coro, Liv Ferracchiati/Eschimese, Giacomo Marettelli Priorelli/Coro, Alice Raffaelli/Coro Costumi Laura Dondi Disegno luci Giacomo Marettelli Priorelli Suono Giacomo Agnifili Organizzazione Sara Toni Ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Torcolini Progetto della compagnia The Baby Walk Produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Centro Teatrale MaMiMò, Campo Teatrale, The Baby Walk In collaborazione con Residenza Artistica Multidisciplinare presso Caos – Centro Arti Opificio Siri Terni
La presentazione della Trilogia sull’Identità in un’unica visione è una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con The Baby Walk