Julien Gosselin torna a confrontarsi con la letteratura contemporanea affrontando il racconto Falce e Martello di Don DeLillo. Jerold Bradway è uno speculatore rinchiuso all’interno di una prigione per criminali della finanza. Insieme ai suoi compagni di cella è costretto a guardare ogni giorno un notiziario di economia per bambini scritto dalla propria ex moglie e presentato dalle sue due figlie in cui si parla di costanti crisi finanziarie. Il regista francese porta in scena questa storia costruendo un monologo potente per riflettere sul vuoto contemporaneo e sul nostro rapporto con il denaro.
Bio
Julien Gosselin è oggi tra i nomi di punta della nuova regia francese. Termina l’Ecole professionnelle supérieure d’art dramatique de Lille (EPSAD) nel 2009 e crea insieme ai suoi colleghi Guillaume Bachelé, Antoine Ferron, Noémie Gantier, Alexandre Lecroc, Victoria Quesnel et Tiphaine Raffier la compagnia Si vous pouviez lécher mon cœur (SVPLMC). Con loro, nel 2010 dà vita al suo primo spettacolo, Genova 01, dal celebre testo di Fausto Paravidino (debutto al Théâtre du Nord). Nel 2012 firma un secondo lavoro Tristesse Animal Noir questa volta basato su un testo di Anja Hilling. Ma è con Les Particules Elémentaires di Michel Houellebecq, presentato a Romaeuropa nel 2017, che Gosselin si afferma nel panorama internazionale come uno dei registi più sorprendenti della sua generazione in dialogo costante con la grande letteratura contemporanea. Nel 2016 al festival di Avignone insieme alla sua compagnia Gosselin presenta 2666 da Roberto Bolaño, mentre nel 2018 debutta, ancora ad Avignone con uno spettacolo di 8 ore basato su alcuni dei più celebri romanzi dell’autore americano Don Delillo: Players, Mao II, e The Names. Falce e Martello nasce in seno a quest’ultimo progetto. Nel 2021 SVPLMC si stabilità in uno spazio teatrale sul porto di Calais, un momento atteso come un nuovo punto di svolta e crescita per la compagnia.
Crediti
©Photo: Simon Gosselin
Testo: Don DeLillo
Traduzione: Marianne Vèron
Adattamento e direzione scenica: Julien Gosselin
Con: Joseph Drouet
Scenografia: Hubert Colas, assistito da Andréa Baglione
Assistente alla direzione di scena: Maxence Vandevelde
Creazione musicale: Guillaume Bachelé, Maxence Vandevelde
Disegno luci: Nicolas Joubert
Video designer: Pierre Martin
Sound designer: Julien Feryn
Costumi: Caroline Tavernier
Amministrazione, produzione e distribuzine: Eugénie Tesson | Organizzazione e comunicazione:Emmanuel Mourmant | Assistente: Paul Lacour-Lebouvier
Direttore tecnico: Nicolas Ahssaine | Assistente alla direzione tecnica: Vianney Brunin | L’adattamento di Hammer e Sickle è rappresentato in Paesi francofoni dall’agente Dominique Christophe, Parigi, in accordo con Abrams Artists & The Wallace Literary Agency di New York.
Testo pubblicato da Editions Actes Sud | Produzione: Si vous pouviez lécher mon coeur |Delegazione e produzione: Le Printemps des Comédiens | Coproduzione: Printemps des comédiens Montpellier, Maison de la Culture de Bourges, CC AM Vandoeuvre-les-Nancy, Romaeuropa Festival | Si vous pouviez lecher mon coeur è sotto contratto con il Ministero della Cultura e della Comunicazione Francese, DRAC Hauts-de-France e in accordo con Hauts-de-France Region e La Ville de Calais. | La compagnia beneficia del supporto dell’Institut francais per la sua tournèe.
Julien Gosselin e Si vous pouviez lécher mon coeur sono partner di The Phénix, Scène Nationale in residenza presso Valenciennes e il Théâtre National de Strasbourg | Creation Printemps des comédiens, Montpellier, mai 2019