Staging Silence (3) è l’ultimo capitolo di una serie di film d’autore realizzati dall’artista fiammingo Hans Op de Beeck. Due paia di mani anonime costruiscono e distruggono dei paesaggi a partire da oggetti di uso quotidiano e trasportano il visitatore in un viaggio visivo tra luoghi disabitati, enigmatici, talvolta malinconici ma sempre giocosi. Riferimenti culturali, storici o all’attualità ci raccontano del modo in cui l’uomo – nel suo rapporto con l’architettura e la natura – “umanizza” lo spazio per creare significato, identità e per dialogare con il tempo. Accompagna il film una colonna sonora composta ed eseguita dal compositore e musicista Scanner (UK).
Bio
Artista visivo belga, Hans Op de Beeck produce grandi installazioni, sculture, film, disegni, dipinti, fotografie e testi. Il suo lavoro si articola come una riflessione sulla complessità della società contemporanea tentando di affrontare domande universali come il significato della vita e della mortalità. Op de Beeck considera l’uomo come un essere che mette in scena il mondo che lo circonda in modo tragicomico e al contempo l’artista come un dio demiurgo o un prestigiatore in grado di stimolare i sensi degli spettatori e invitarli a sperimentare la natura dell’immagine, tra meraviglia, silenzio e introspezione.
Crediti