Il musicista e artista tedesco, inventore del software Ableton Live, porta in scena cinque Commodore CBM 8032 per esplorare la bellezza della grafica e del suono utilizzando i primi computer degli Anni Ottanta. Accuratamente restaurate e con un nuovo software personalizzato, sviluppato dall’artista e dal suo team, le macchine si esibiscono irradiando il loro “groove” e il loro fascino visivo fatto di errori, bassa risoluzione, clip sparsi e bip. Tre i computer al suono, uno ai visuals, un quinto a coordinare il gruppo mentre una proiezione sul retro del palco riproduce l’output dei videoterminali. A Robert Henke il compito di dirigere questo “ritorno al futuro”.
Bio
Robert Henke è un compositore, artista e sviluppatore di software, conosciuto principalmente per il suo contributo nell’ambito della musica elettronica e per i suoi lavori con la luce laser. Le sue installazioni audiovideo nascono da software appositamente creati ed esplorano il fragile equilibrio tra determinazione e casualità per creare comportamenti complessi e infinite variazioni nell’espressione. La sua produzione musicale oscilla tra ambient e musica contemporanea, ma con il nome/progetto a lungo termine Monolake è conosciuto come una delle icone della club culture Berlinese. È tra i principali creatori di Ableton Live, un software che è diventato ormai uno standard per la produzione musicale e che ha completamente ridefinito la performance live della musica elettronica. Scrive e tiene conferenze sull’uso creativo dei computer e ricopre incarichi di insegnamento presso la CCRMA / Università di Stanford, all’IRCAM e lo Studio National des Arts Contemporains – Le Fresnoy, a Lille, in Francia. I suoi lavori sono stati presentati alla Tate Modern di Londra, al Centre Pompidou di Parigi, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Le Lieu Unique di Nantes, al PS-1 di New York, al MUDAM di Lussemburgo, al MAK di Vienna, al Palazzo Grassi di Venezia, alla Galleria d’arte del Nuovo Galles del Sud in Australia, KW Institute for Contemporary Art di Berlino, STRP Biennale di Eindhoven e in innumerevoli festival tra cui Unsound, CTM, MUTEK, Sonar, New Forms Festival.
Crediti
Sequencing computer, mixing desk, effects: Robert Henke
Team di sviluppo tecnico: Anna Tskhovrebov, Ralf Suckow, Sebastian Wolf, Mark J-K