«La musica siamo noi, la musica è una fortuna che condividiamo, è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta» aveva affermato il Maestro Ezio Bosso durante il Festival di Sanremo 2016. Con le sue composizioni, le colonne sonore per film come Io non ho paura e Quo vadis, baby di Salvatores, le collaborazioni con le più importanti istituzioni operistiche internazionali (dal Wiener Staatsoper alla Royal Opera House, dal New York City Ballet al Théâtre du Châtelet) il direttore d’orchestra, compositore e pianista ha scritto una pagina indelebile della musica contemporanea italiana. Ad un anno dalla sua scomparsa il PMCE gli dedica un caloroso omaggio attraverso un concerto che trae le mosse dalla composizione Road Signs Variations for 11 Instruments e approda all’esecuzione di una serie di duetti finora inediti.
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Foto © Musacchio Ianniello & Pasqualini