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Prima Nazionale

Auditorium Parco Della Musica "Ennio Morricone" / Sala Petrassi
28 - 29 Ottobre 2022
musica - teatro

François Sarhan | William Kentridge | Ictus Ensemble

O sentimental Machine


O Sentimental Machine segna l’incontro tra Ictus Ensemble, il compositore francese François Sarhan e William Kentridge ed evoca gli Anni Venti staliniani in Russia tra futurismo e costruttivismo per indagare il rapporto dell’uomo con il progresso tecnico visto attraverso gli occhi dei rivoluzionari russi. Le animazioni video di Kentridge, il gusto retro-futiristico delle immagini e degli oggetti di scena, sulle musiche originali di Sarhan (da lui stesso eseguite) e i testi di Daniil Harms,  danno vita ad un turbolento teatro di ombre umane che corrono verso la vittoria dell’uomo nuovo. La musica di Sarhan alimenta questa gara verso l’installazione del terrore ma in un’ondata di frenesia e sfrenata immaginazione artistica.

Bio

François Sarhan | Nato il 30 settembre 1972 a Rouen è un compositore, regista e artista visivo francese. Si è esibito in Asia, Africa, America ed Europa. Ha studiato composizione con Brian Ferneyhough, Jonathan Harvey, Magnus Lindberg, Philippe Manoury, Tristan Murail, Guy Reibel. Ha inoltre studiato analisi, estetica, violoncello, direzione d’orchestra, armonia e contrappunto con vari insegnanti, oltre a frequentare i seminari di Jacques Roubaud sulla poetica comparata all’Ecole des Hautes Etudes (Parigi, 1999-2002). Si diploma in composizione al Conservatoire National de Paris nel 1995. Successivamente frequenta masterclass di composizione a Szombathely (Ungheria) con Brian Ferneyhough e Marco Stroppa (1996-97) ottenendo diverse borse SACEM e collaborando all’IRCAM (1997-98). Si diploma, poi,  al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris in analisi (1999) e composizione (2000). Le sue opere sono state presentate in festival internazionali, tra cui Musica (Strasburgo), Donaueschingen, Wittener Musik Tagen, Ars Musica (Bruxelles), Holland Festival, Maerzmusik (Berlino), ecc. Ha composto un’opera da camera per l’Aix-en-Provence Lyrical Art Festival (luglio 2003), nonché un primo CD monografico per l’etichetta francese Zig zag Territoires. Numerosi solisti francesi, tra cui Nicolas Dautricourt, Céline Frisch, Noemi Boutin, Bela quartet, François Salque, Alexandre Tharaud, Dimitri Vassilakis, Samuel Favre, Vanessa Wagner, Diotima Quartet, Bela Quartet hanno eseguito le sue opere. Ensemble Modern (Francoforte), Ensemble Recherche, Ictus Ensemble, Ensemble Intercontemporain, Orchestre Philharmonique de Radiofrance, tra gli altri, commissionano ed eseguono regolarmente le sue composizioni. È noto per la creazione di proprie opere teatrali musicali e multimediali. Di recente ha collaborato con l’artista sudafricano William Kentridge a Telegrams from the Nose, che è stato presentato più di 30 volte nei principali festival di tutta Europa. Di recente ha aperto la sua prima mostra a Parigi, dando inizio a un nuovo percorso per la sua arte, con video, collage e libri d’artista. Sarhan ha insegnato all’IRCAM dal 1998 al 2002 e all’Università Marc Bloch di Strasburgo dal 1999. Dal 2015 insegna composizione all’UdK (Berlino) e occasionalmente alla Musikhochschule di Dresda. Ha scritto una Storia della musica (pubblicata nel 2002 da Flammarion, Parigi), ed è l’ideatore del collettivo artistico CRWTH, che dal 2000 crea e realizza progetti multimediali.

Crediti

Musica: François Sarhan
Film d’animazione e oggetti: William Kentridge
Con Interplanetary Revolution (1924) di Khodataev, Komissarenko, Merkulov
Testi: Daniil Harms 
Elettronica: Matthieu Metzger

Cast:
Igor Semenoff: violino di Stroh
François Deppe: Violoncello di Stroh
Tom Pauwels: chitarra
Jean-Luc Plouvier: sintetizzatore
François Sarhan: attore
Matthieu Metzger: strumenti elettronici
Alexandre Fostier: suono
Georges-Elie Octors: direttore

Crediti di Produzione

O Sentimental Machine è stato commissionato dalla Philharmonie e da Les Théâtres de la Ville de Luxembourg
Coproduzione: Philharmonie e Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Ictus
Con il supporto di Koninklijk Belgisch Filmarchief / Cinémathèque royale de Belgique