Nato in Grecia, formatosi in musica e percussioni, fortemente appassionato di cinema prima di scegliere la danza quale ambito privilegiato d’azione, il coreografo Andrea Hannes ha costruito il suo Warping Soul intorno al concetto di piega, di deformazione o di curvatura di una rotta.
Come astronavi in Star Trek sembrano muoversi i corpi che vivono sulla scena: continuamente in transito, spinti da vettori e da forze esterne. Il disorientamento e l’organizzazione dei corpi nello spazio genera una serie di potenziali trasformazioni e narrazioni pronte a sorprendere e ipnotizzare il nostro sguardo.
Bio
Andrea Hannes è nato in Grecia, ha studiato musica e percussioni e ha scoperto parallelamente la sua passione per il cinema. Nel 2010 si è trasferito nei Paesi Bassi dove ha iniziato a lavorare come registra freelance e produttore di cortometraggi. È stato direttore artistico della Small House Production, piattaforma con la quale ha avviato progetti interdisciplinari internazionali. È la sua ossessione per i film di danza a condurlo rapidamente verso la coreografia. Una nuova passione che lo spinge a diplomarsi alla alla School for New Dance Development (Choreography) di Amsterdam. Definisce il suo modo di lavorare eclettico: «Cerco la tensione nella distanza tra corpi, nei principi e nei modi con cui li osserviamo. Mi interrogo sulla distanza tra i diversi ambiti, i background ke diverse vite che ho vissuto. La mia insistenza sulla creazione, sull’alterazione e/o dissoluzione delle narrazioni va di pari passo con indagini formali sullo spazio, con l’obiettivo di riprendere (rivelare) la danza come esperienza per gli occhi e il corpo di chi guarda. Il dramma, come forza vitale, è quasi sempre presente sullo sfondo dei contesti che propongo in scena; essenzialmente per la creazione di un flusso che porti alla riscoperta e alla rifigurazione di un’identità fluida. Lo spettacolo, l’intrattenimento, la fantascienza e il tempo mi eccitano, con tutte le implicazioni sociali e politiche che possono contenere. Al momento, sono concentrato sul mio amore per la danza, come relazione e pratica che modella la speranza e quindi il futuro».
Crediti
Coreografia: Andreas Hannes
Interpreti: Adam Khazhmuradov, Beatrice Cardone, Laura Moura Costa, Alberto Albanese
Musica: Gary Shepherd (DJ Streamer)
Canzoni: Soul di Rival Consoles feat. Peter Broderick – Courtesy of Erased Tapes
Luci: Marcel Slagter
Consigli: Kristin de Groot
Crediti di Produzione
Warping Soul è una commissione di DANSLOKAAL 8, un’iniziativa di Conny Janssen Danst, in collaborazione con Dansateliers Rotterdam and Korzo Den Haag
Grazie a Bruno Listopad, Antonia Steffens, Charlie Laban Trier, Elisa Zuppini, Sigrid Stigsdatter Mathiassen, Paulina Prokop e a tutto il team di Conny Janssen Danst e Dansateliers
Fotografie: Salih Kilic; Andreas Hannes