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Ahmen è un giovane immigrato del Punjab, impegnato a trovare il modo di far arrivare la moglie in Italia. Lo vediamo immerso nella sua routine quotidiana all’interno di un singolare autolavaggio, costretto a pulire a fondo lo sporco del primo mondo per potervi entrare, tra personaggi come Fatima, la moglie lontana, Fabrizio, il suo ex datore di lavoro dal quale si è misteriosamente allontanato, e Mirta la sua mucca parlante. Acqua, latte e oggetti sporchi da lavare. Attraverso questa cornice di simboli e metafore vogliamo esplorare i confini interiori che dividono i personaggi, sviscerando la loro intimità deprivata di sovrastrutture, così da permettere allo spettatore di condividere l’esperienza emotiva del protagonista.
Bio
Cromo Collettivo Artistico si forma in Sabina nel 2020 come gruppo di ricerca nel campo teatrale e audiovisivo. Nasce dall’incontro di sette attrici/attori e un regista, tutti under 30, uniti dalla necessità di dare corpo e voce alle proprie istanze attraverso un’impronta autoriale. Sperimenta un processo creativo di drammaturgia collettiva e un linguaggio sensoriale, fatto di suono, colore, movimento e, quando diventa urgenza, parola.
Pone l’attenzione sul rapporto tra uomo e natura, lavorando in un territorio lontano dal centro urbano ed esplorando nuove idee, progetti, visioni, nell’ottica di ritrovare i ritmi di una dimensione a misura d’uomo.
Crediti
Progetto di Cromo Collettivo Artistico
drammaturgia di Cromo Collettivo Artistico
Con Andrea Perotti e Valerio Sprecacé
Regia Tommaso Burbuglini
Tutor di progetto Eva-Maria Bertschy
