Digital Esoterism è un’azione di progettazione speculativa, che esplora come gli strumenti di divinazione potrebbero essere rimodellati per rivendicare un senso di controllo rispetto ai Big Data, che, nell’era del capitalismo di sorveglianza, si sono trasformati in un’entità quasi magica che prevede e programma il futuro. Storicamente, la divinazione è stata utilizzata come metodo per acquisire un senso di controllo su un futuro misterioso e immateriale. Attingendo alla pratica della lettura dei Tarocchi – strumento divinatorio per eccellenza – Digital Esoterism si compone di un’installazione e di una performance attiva, in cui l’artista Ginevra Petrozzi esegue letture simili utilizzando lo smartphone del consultante. Il progetto è co-curato da Erinni per Digitalive.
«Nell’era moderna, la magia o il destino sono spesso interpretati come anacronismi di un passato superstizioso e ignoran. Ontologicamente, crediamo di essere sfuggiti al destino, e di abitare un “open future”, in cui le azioni di ogni individuo determinano il suo futuro.”Digital Esoterism” resiste a questo mito capitalista. Infatti, il modello di business di molte delle corporations tecnologiche di oggi, come Facebook, Google e TikTok, è quello di produrre possibili futuri attraverso algoritmi: futuri da acquistare, mangiare, condividere, esplorare, odiare. Analisi predittive, algoritmi e intelligenza artificiale hanno ora assunto il ruolo di creatori del destino all’interno del cosmo regolato dai sistemi digitali. Riformando i tarocchi per l’era contemporanea, Digital Esoterism offre tecniche per interpretare il flusso infinito di immagini, video, meme, numeri, pubblicità che gli algoritmi generano sui nostri smartphone – per parlare di sé e del proprio futuro».
La lettura dello smartphone è un’esperienza diretta ad un visitatore unico alla volta, dura dai 30 ai 45 minuti ed è gratuita.
Bio
Ginevra Petrozzi (Roma, Italia) è una designer e artista interdisciplinare che attualmente vive e lavora nei Paesi Bassi. La sua ricerca artistica esplora le questioni contemporanee relative alla cura, alla futurità e alla governance algoritmica. Attraverso la ricerca critica, la scrittura e la produzione creativa mira a fare spazio ad altre idee e forme di intelligenza, conoscenza e saggezza, sia umane che non umane. Al momento sta esplorando le possibilità del misticismo e dell’occulto nel panorama della tecno-politica contemporanea. In questo contesto, ha assunto il ruolo di “Strega digitale”, rivendicando il ruolo archetipico della maga come guaritrice e ribelle politica. Ha co-organizzato la serie di eventi The Holistic Technology Salon, in collaborazione con V_2, Rotterdam ed è metà del duo Xsenofemme, insieme a Ines Borovac, che esplora la performance e la politica del corpo nel contesto del mercato dell’arte contemporanea. Attualmente è tutor del dipartimento MA Social Design della Design Academy di Eindhoven e artista residente alla Jan Van Eyck Academie per la borsa di studio 2023-2024. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale, tra cui Stedelijk Museum Amsterdam, Het Hem, INDEX Braga Biennal, ADI Design Museum, MU Hybrid Art House, BASE Milano, World Design Embassies.