Ancora quest’anno, la 38ma edizione del Romaeuropa Festival, con oltre due mesi di programmazione intende rendere l’Italia e la sua capitale luogo di dialogo e di confronto della cultura nazionale dello spettacolo con la creatività internazionale. Esprimiamo il nostro profondo riconoscimento per il prezioso supporto che riceviamo dal Ministero della Cultura, Roma Capitale, Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma. Il loro sostegno è per noi fondamentale per continuare a lavorare – assieme a Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro di Roma e Accademia Nazionale di Santa Cecilia – nel segno dell’attenzione alle nuove generazioni di creatori nazionali e internazionali e dell’incontro, come dice la nostra storia di quasi quattro decenni, per riconoscerci nella centralità dell’essere umano, per respingere ogni forma di violenza e di guerra come quelle che minacciano oggi il nostro futuro. Questo nostro lavoro, inoltre, si regge sulla costruzione di una importante geografia di collaborazioni internazionali. Prosegue la partnership con Van Cleef & Arpels nell’ambito del programma Dance Reflections; si è avviato un accordo triennale con Flanders State of the Art; continuano le collaborazioni con il Fonds Podiumkunsten e l’Ambasciata dei Paesi Bassi per la sezione Kids & Family, oltre ai sostegni dell’Ambasciata di Spagna e il programma ACE PICE nell’ambito del Semestre di presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, dell’Institut Français e dell’Ambasciata di Francia con Fondazione Nuovi Mecenati; dell’Ambasciata di Germania e il Goethe-Institut; del Cantone e della Città di Ginevra e l’Adam Mickiewicz Institute di Varsavia con il Ministero della Cultura e del Patrimonio nazionale della Polonia. Una rete di rapporti internazionali che si amplia con le collaborazioni con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo, l’Istituto Cervantes, l’Istituto Svizzero e l’Istituto Polacco di Roma. Il triennio passato, nel suo insieme, ha costituito una eccezionale e impegnativa sfida per la squadra del REF. Una sfida decisamente vinta con la straordinaria ripresa dello scorso anno. Da qui partiamo. Con l’intenzione di fare meglio.
Guido Fabiani – Presidente Fondazione Romaeuropa
La 38ma edizione del Romaeuropa Festival fotografa la geografia delle arti e la loro capacità di oltrepassare confini fisici e temporali, in un viaggio tra la tradizione e il contemporaneo attraverso la scoperta della pluralità di prospettive offerta dalle sensibilità degli artisti e dal loro racconto di quel “mondo fluttuante” che è il presente. Il dialogo tra discipline si interseca a quello tra le differenti generazioni che animano il festival e che vedono la presenza di alcune icone della scena internazionale accanto ai nomi più originali dell’attuale geografia artistica, incrociando storie e percorsi, le estetiche del virtuale e la costruzione della soggettività nell’epoca contemporanea. Centrali nelle coproduzioni e nelle progettualità del REF sono la valorizzazione e sostegno alla nuova creatività che continua a tracciare percorsi originali nella creazione musicale, teatrale e coreografica italiana con uno sguardo attento alle intersezioni disciplinari, tra grandi ritorni e una rinnovata attività di ascolto del presente. Repertorio contemporaneo italiano, focus sull’elettronica internazionale e spazi per la sperimentazione nel teatro musicale costruiscono il nostro orizzonte musicale; suoni, drammaturgie e coreografie allargano gli orizzonti geografici e mentali dei nostri sguardi: taiko giapponesi, canti cerimoniali, tradizione sciamanica e rituali virtuali, afrobeat in chiave hip-hop ed electro e nuovi sguardi sui miti occidentali. Al cuore di questa mappa che attraversa e collabora con i luoghi storici dello spettacolo a Roma, il festival pone La Pelanda del Mattatoio, suo hub e centro nevralgico, crocevia delle proposte più sperimentali del REF con l’allestimento di quattro sale di spettacolo, l’area installazioni e incontri, il servizio di accoglienza e biglietteria e l’area ristoro. Con la sua visione plurale – declinata anche dagli sguardi curatoriali di Maura Teofili, Stefania Lo Giudice, Francesca Manica, Federica Patti, Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci che animano i percorsi di Anni Luce, Kids & Family, Dancing Days, Digitalive e LineUp! – Romaeuropa si presenta come luogo di dialogo e incontro, di racconto del presente, esaltando la ricchezza della creazione artistica del nostro tempo.
Fabrizio Grifasi – Direttore Generale e Artistico Fondazione Romaeuropa
Ballet du Grand Théâtre de Genève
Cavea - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Meskerem Mees
Jean-Marie Aerts
Carlos Garbin
Rosas
Cavea - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Jean-Phi Dary
Prabhu Edouard
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Cavea
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Teatro Argentina
Markus Selg
ULTRAWORLD PRODUCTIONS
Teatro Argentina
Mattatoio
Mattatoio
Daniela Pes
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio - Teatro 3
Villa Medici
Rares
Mattatoio
Whitemary
Mattatoio
Mattatoio - Teatro 3
Ivo van Hove
Isabelle Huppert
Teatro Argentina
Marie-Hélène Estienne
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Mattatoio Testaccio
Teatro Argentina
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio - T3
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Teatro Argentina
NTGent
Mattatoio
Alcazar
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Estasi, totem e incantesimi nella cultura digitale
RUFA - Rome University of Fine Arts, Campus San Lorenzo (Ex Pastificio Cerere)
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Pleiades Vocal Group
Teatro Argentina
mattatoio
mattatoio
Bianca Peruzzi
Mattatoio
Mattatoio - Teatro 4
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Mattatoio
Mattatoio - Teatro 1
Teatro Argentina
mattatoio
Mattatoio
Massimo Popolizio
Tonino Battista
PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Mattatoio Testaccio
Mattatoio Testaccio
Faso Danse Théâtre
Teatro Argentina
Mattatoio
Mattatoio
Teatro Argentina
Rosario Sparno
Giovanni Battista Pergolesi
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
MAU
Teatro Argentina
Sala cinema Michel Piccoli - Villa Medici
Mattatoio
mattatoio
Mattatoio
Anton Svetlichny
Mattatoio
Francesca Manica
mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Davide Sinigaglia
mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Michele Altamura
Gabriele Paolocà
Nicola Lagioia
Teatro Vascello
Mattatoio
Leszek Mozdzer
Mattatoio
Alvin Curran
Fabrizio Ottaviucci
For Cornelius
Mattatoio
ALDES
Mattatoio
Teatro Vascello
Ondrej Adámek
Unsuk Chin
Vito Žuraj
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Sinopoli
Ensemble Modern
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Sinopoli
Luigi De Angelis (Fanny & Alexander)
Claron Mc Fadden
Mattatoio
Jacopo Baboni Schilingi
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Teatro Vascello
Tonino Battista
PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Andrés Marin
Julen Achiary
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Teatro Vascello
Officina Sonora
SPIN OFF Moonchausen
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Mattatoio
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Teatro Studio Gianni Borgna
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Petrassi
Dance On Ensemble
Auditorium Parco della musica Ennio Morricone - Sala Petrassi
Teatro Vascello
L’asino e il bue del presepe
di San Francesco
nel parcheggio del supermercato
Auditorium Parco della musica Ennio Morricone - Sala Sinopoli
Mattatoio
Mattatoio
Auditorium Parco della musica Ennio Morricone - Sala Petrassi
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala S. Cecilia
Lorenzo Bianchi Hoesch
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Teatro Studio Gianni Borgna
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Sinopoli
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone