L’icona della musica elettronica Alva Noto (Carsten Nicolai) torna al Romaeuropa Festival in veste inedita al fianco dell’Ensemble Modern per presentare la quarta parte del suo progetto Xerrox. Un’opera strumentale arrangiata appositamente per l’ensemble e commissionata per il Frankfurt Positionen 2021. Musica, video e installazioni luminose concorrono alla creazione di un’esperienza unica basata sul concetto di replicazione digitale del materiale sorgente.
Xerrox è infatti incentrato sulla manipolazioni dei dati (melodie) per mezzo di riproduzioni infinite; un processo di produzione attraverso la copie di copie in cui i suoni sono alterati fino ad essere difficilmente associabili al materiale di partenza. La manipolazione di tale materiale avviene però con una formazione strumentale sviluppando un progetto in grado di tenere insieme materiale e immateriale, digitale ed acustico scivolando continuamente da un universo all’altro.
Bio
Carsten Nicolai aka Alva Noto è un artista e musicista residente a Berlino. Nato nel 1965 a Karl-Marx-Stadt, fa parte di una generazione di artisti che lavora intensamente in un’area in cui si incontrano musica, arte e scienza.
Attraverso i suoi esperimenti sonori nel campo della musica elettronica crea un riconoscibile e personalissimo codice di segni sia acustici che visivi. Nel 1994 fonda l’etichetta NOTON e nello stesso anno inizia la collaborazione con Raster Music. Nel 1999 le due etichette si fondono nella celebre Raster-Noton, tra le etichette più importanti nell’ambito della musica elettronica. Alva Noto collabora negli anni con alcuni dei più importanti musicisti internazionali: se continuo è il suo rapporto con Ryuichi Sakamoto e Ryoji Ikeda, il musicista tedesco vanta collaborazioni con numerosi altri artisti, tra i quali Blixa Bargeld e Mika Vaino. Dopo la colonna sonora di The Revenant di Alejandro Gonzàles Iñárritu scritta insieme a Sakamoto, realizza per il regista le musiche dell’installazione in realtà virtuale Carne Y Arena. Carsten Nicolai è anche artista visivo. Nel suo lavoro cerca si superare la separazione delle percezioni sensoriali dell’uomo visualizzando i vari fenomeni scientifici attraverso frequenze sonore e luminose, percepibili da occhi e orecchie. Le sue installazioni sono state esposte in tutto il mondo in numerose mostre personali e collettive.
Ensemble Modern è una delle formazioni di musica contemporanea più conosciute e importanti al mondo. Fondata nel 1980, ha sede a Francoforte sul Meno. I suoi musicisti provengono da Belgio, Bulgaria, Germania, Grecia, India, Israele, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. Il suo spettro estetico comprende opere di teatro musicale, progetti di danza e multimediali, musica da camera, concerti d’ensemble e orchestrali.
Le tournée e le partecipazioni in qualità di ospite portano regolarmente Ensemble Modern nei festival più rinomati nazionali e internazionali. Ogni anno l’Ensemble prova ed esegue circa 70 nuove composizioni, tra cui una ventina di prime mondiali, alcune delle quali commissionate dall’Ensemble stesso. Dal 2000 gestisce la propria etichetta multimediale, Ensemble Modern Media. Nel 2003 fonda l’International Ensemble Modern Academy (IEMA), raggruppando sotto un unico tetto i progetti di formazione e perfezionamento esistenti. La prima presenza di Ensemble Modern al Romaeuropa Festival risale al 1991 con Kammersmusik 1958 – Le Miracle de la Rose e Tabu di Friedrich W.Murnau; l’ultima, nel 2022, lo ha visto al fianco di William Kentridge per lo spettacolo Liberté d’action.