Calore, primo spettacolo di Enzo Cosimi -negli anni ‘80 enfant terrible della coreografia italiana- nasceva dal desiderio di catturare l’impeto della giovinezza, attraverso una scrittura del corpo sfrontata e nello stesso tempo innocente. Si realizzava con la complicità dei suoi amici di allora, un gruppo di ragazzi, non danzatori, con cui, al suo rientro dall’esperienza newyorkese, condivideva sogni e il presente. Lo spettacolo torna, dopo trent’anni, e si offre allo sguardo di oggi in maniera pura e vitale, impattante e scioccante, proprio come nel 1982. Enzo Cosimi -una delle firme più significative della coreografia italiana, capace di scardinare e riscrivere pensieri in maniera autoriale, sempre fuori da ogni schema, profondamente visionario e graffiante- con Calore oggi rimette in moto una trasmissione corporea e mentale alla ricerca di un contatto con le idee e i codici delle nuove generazioni, attraverso un’intesa empatica costruita con i suoi interpreti attuali. Il risultato è una scrittura coreografica a maglie larghe, una partitura precisa e aperta, pulsante e indefinibile oggi come allora. Si tratta di una vera deflagrazione visiva e sonora, dove il colore celeste, tanto caro all’autore, simbolicamente rappresentava l’apertura al calore e alla pulsione in contrapposizione all’atmosfera concettuale e glaciale di fine anni ’70. Oggi irradia di sensazioni gioiose i quattro giovani interpreti, Alice, Francesca, Francesco e Riccardo che vibrano tra pulsioni sensuali, energie vitali e sonorità pop. Giocano tra la vegetazione e le macchie di colore dello spazio scenico, dove si consumano baci, slanci innocentemente perversi di un tempo estremamente dinamico. Calore, opera manifesto della poetica di Enzo Cosimi, è una delle opere cardine della storia della danza italiana di ricerca, scelta da Marinella Guatterini per il Progetto RIC.CI attraverso il quale vuole “(ri) mettere in moto la memoria della danza contemporanea italiana dall’inizio degli anni Ottanta sino agli inizi dei Novanta”.
regia, coreografia, scena, costumi Enzo Cosimi
colonna sonora a cura di Enzo Cosimi
musiche Glenn Branca, Benjamin Britten, Liquid-Liquid,
Chris Watson, Musica popolare africana
disegno luci Stefano Pirandello
abito Gianni Serra
gioiello Cristian Dorigatti
interpreti Francesco Marilungo, Riccardo Olivier,
Francesca Penzo, Alice Raffaelli
assistente alla produzione Maria Paola Zedda
nell’ambito del progetto RIC.CI / Reconstruction Italian Contemporary Choreography anni Ottanta-Novanta
ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini
assistente alla direzione artistica Myriam Dolce
produzione Compagnia Enzo Cosimi
in coproduzione con AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali / Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto / Fabbrica Europa per le arti contemporanee / Fondazione del Teatro Grande di Brescia / Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi / Fondazione Ravenna Manifestazioni / Fondazione Teatro Comunale di Ferrara / Teatro Pubblico Pugliese / Torinodanza