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Prima Nazionale
Coproduzione REF
In corealizzazione con La Fabbrica dell'Attore e Cranpi

Teatro Vascello
15 - 19 Novembre 2023
teatro - teatro italiano

Fabiana Iacozzilli

Il Grande Vuoto


Il Grande Vuoto

Con Il grande vuoto, Fabiana Iacozzilli torna al REF per concludere la sua Trilogia del vento, inaugurata con La Classe e proseguita con Una cosa enorme.

Quattro quadri raccontano il lento dissolversi di una famiglia: una coppia di anziani, una figlia e sua madre malata di Alzheimer, una badante, ciò che rimane in una casa della nostra esistenza, delle vite che finiscono lasciando solo vestiti, coppe, cartoline, calamite e fotografie pronte ad essere inscatolate e portate via per sempre.

Con la sua scrittura ancorata al teatro di figura, la potenza visionaria delle sue macchine sceniche, Iacozzilli torna a perlustrare le zone d’ombra della nostra esistenza, a raccontare le nostre aspirazioni, i nostri sogni e i loro fallimenti, la fragilità, la forza e tutta l’energia che ci rende umani.

Bio

Fabiana Iacozzilli, regista-drammaturga porta avanti un lavoro di ricerca improntato sulla scrittura scenica e sulle potenzialità espressive della figura del performer. Collabora dal 2013 con il Teatro Vascello di Roma e dal 2017 con Cranpi e Carrozzerie | n.o.t.

Nel 2002 si diploma come regista presso l’Accademia “Centro internazionale La Cometa” dove studia tra gli altri con N. Karpov, N. Zsvereva, A. Woodhouse. Dal 2003 al 2008 è regista assistente di P. Sepe e Luca Ronconi, nel 2008 fonda Lafabbrica, compagnia della quale è direttrice artistica dal 2008 al 2018. Nel 2011 viene selezionata per partecipare al DIRECTOR LAB, progetto internazionale organizzato dal LINCOLN CENTER (Metropolitan di New York). Dallo stesso anno diventa membro del LINCOLN CENTER DIRECTORS LAB.

Tra i suoi spettacoli: Aspettando Nil con il quale vince l’Undergroundzero Festival di New York; La trilogia dell’attesa, vincitrice del Play Festival (Atir e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa); Quando saremo grandi!, finalista Premio Scenario 2009; Da soli non si è cattivi. Tre atti unici dai racconti di Tiziana Tomasulo; La classe; Una cosa enorme. Nel 2021 è stata una dei tre registi coinvolti nel progetto Incroci, nato dal dialogo tra tre realtà nazionali che coinvolgono migranti: Teatro Magro-Mantova, Asinitas-Roma e Babel Crew/Progetto Amunì-Palermo. Con Il grande vuoto, in prima nazionale al Romaeuropa Festival, completa la Trilogia del Vento avviata con La Classe presentato al Romaeuropa Festival nel 2018 nell’ambito di Anni Luce. 

Crediti

uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli

dramaturg Linda Dalisi
performer Ermanno De Biagi, Francesca Farcomeni, Piero Lanzellotti, Giusi Merli e con Mona Abokhatwa per la prima volta in scena
progettazione e realizzazione scene Paola Villani
luci Raffaella Vitiello
musiche originali Tommy Grieco
suono Hubert Westkemper
video Lorenzo Letizia
costumi Anna Coluccia
scenotecnica Mauro Rea e Neo scenografie di Paolo Immarone e Vincenzo Fiorillo
tecnica luci Francesca Zerilli
fonico Jacopo Ruben Dell’Abate
aiuto regia Francesco Meloni
assistenti Virginia Cimmino, Francesco Savino, Veronica Bassani, Enrico Vita
collaborazione artistica Marta Meneghetti, Cesare Santiago Del Beato
foto di scena Laila Pozzo

Foto Francesco Bondi

 

Crediti di Produzione

produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, La Corte Ospitale, Romaeuropa Festival

con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Accademia Perduta / Romagna Teatri, Carrozzerie n.o.t, Fivizzano 27,
Residenza della Bassa Sabina, Teatro Biblioteca Quarticciolo

Si ringraziano Luisa Pacilio, Martina Bonati, Martina Tirone, Clara Greco, Benjamin Miller,
Mirko Lorusso, Irene Paloma Jona, Marco Ferrara, Beth McCreton

 DEBUTTO: Romaeuropa Festival 2023