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Kids & Families
+ 6 anni
Mattatoio / Teatro 2
18 - 20 Novembre 2022
kids

Factory Compagnia Transadriatica

Hamelin


La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Le affinità col tempo buio che stiamo vivendo trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato dai topi.  Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani: quello temporale diviso tra presente e passato e quello della percezione. Adulti bambine e bambini seguiranno lo spettacolo da un punto di vista differente, attraverso un apposito dispositivo, sviluppato dalla compagnia, che porterà i corpi di chi guarda a entrare sulla scena in maniera interattiva e ad esserne protagonista.

Bio

Factory Compagnia Transadriatica nasce sul finire del 2009 ad opera di Tonio De Nitto, Paola Leone, Anna Miccolis e Fabio Tinella. Dal 2010 svolge prevalentemente attività di produzione di spettacoli, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di festival e rassegne e conduzione di laboratori teatrali. La compagnia – formata con l’idea di mettere assieme le competenze, le aspirazioni, i sogni di alcuni artisti ed amici (Tonio De Nitto, Paola Leone e Fabio Tinella) – è in sé è un piccolo miracolo nato da un progetto europeo, di quelli che solitamente si esauriscono senza lasciare alcuna traccia. Factory prende, infatti, il nome stesso da un progetto Interreg Transfrontaliero con i Balcani e, nel 2011, nell’ambito della Residenza Teatrale «Teatri Abitati» riallestisce lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, con attori italiani e stranieri. Lo spettacolo viene scelto per inaugurare la vetrina Puglia in scena presso il Teatro Elfo-Puccini di Milano e per tre stagioni viene accolto felicemente in tanti teatri italiani sino alla sua ultima recita al Teatro Nazionale di Skopje nel 2016. Con Romeo e Giulietta nel 2012 inizia la collaborazione con il drammaturgo Francesco Niccolini che cura traduzione e adattamento. In questa produzione vengono coinvolti anche attori che provengono da altre compagnie attive sul territorio. È questo lo spettacolo che apre le porte alla compagnia nelle programmazioni dei circuiti teatrali. Dello stesso anno è anche Cenerentola spettacolo di teatro-danza tout public co-prodotto da Tir danza, col quale la compagnia è ospite al Fringe Festival di Edimburgo, in Svizzera, Spagna e Tunisia, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Dal 2013 Factory si dedica ad un intenso lavoro sul recupero della memoria collettiva con il progetto TRIP: un format che racconta i territori; un altare votivo su cui 25 candele custodiscono racconti su luoghi, tradizioni, colori, sapori, personaggi illustri. Trip è teatro partecipato, entra nelle comunità e con la pratica del baratto teatrale fa emergere la memoria collettiva valorizzando l’identità territoriale. Nel 2015 assieme alla compagnia Principio Attivo teatro crea a Lecce KIDS festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni dal respiro internazionale e si aggiudica il bando «Teatri Abitati» per attivare la residenza teatrale presso il Teatro Comunale di Novoli, dove è tuttora residente. Nello stesso anno nasce anche il Festival I teatri della Cupa dedicato alla scena contemporanea e subito divenuto anche una festa della comunità teatrale pugliese, che qui presenta le proprie produzioni e frequenta le assemblee della parola con tanti operatori del settore. Dal 2016 l’indagine sulla diversità portata avanti dalla compagnia trova ulteriore verità nell’incontro con la disabilità: abbiamo cos?? sperimentato la creazione di spettacoli con ensemble artistici di disabili e non, producendo il Diario di un brutto anatroccolo, il secondo spettacolo tout-public co-prodotto con TIR danza, che ancora una volta coniuga il teatro e la danza. Protagonista è la danzatrice Francesca De Pasquale, portatrice di sindrome di Down. Dopo varie tournée internazionali (in Francia, Romania, Spagna, Svizzera, Montenegro e Iran) lo spettacolo vince nel 2017 il Premio della Giuria città di Kotor e il Premio miglior interprete per Francesca De Pasquale al XXV Kotor Festival of Theatre for Children in Montenegro.Nello stesso anno ad Hamedan, in Iran, al XXIV International Festival for Children and Youth theatre, lo spettacolo vince ben sette tra più prestigiosi premi del festival: best performance, best music a Paolo Coletta, best stage designer a Roberta Dori Puddu, best actor a Luca Pastore, best actress in a leading role a Francesca De Pasquale, best playwright e best director a Tonio De Nitto. Oltre a Tonio De Nitto e Fabio Tinella e a tutti gli attori e collaboratori artistici degli spettacoli, il nucleo organizzativo di Factory si regge oggi grazie alla direzione di Francesca D’Ippolito, alla cura di Giovanna Sasso e all’amministrazione di Emanuela Carluccio.

Crediti

Con: Fabio Tinella
Drammaturgia e regia: Tonio De Nitto
Dramaturg: Riccardo Spagnulo
Musiche originali: Paolo Coletta
Voiceover: Sara Bevilacqua
Sound designer: Graziano Giannuzzi
Scena: Iole Cilento
Burattini: Michela Marrazzi
Luci: Davide Arsenio
Costumi: Lapi Lou
Assistente scenografa: Cristina Zanoboni
Costruzione scenica: Luigi Di Giorno

Crediti di Produzione

Cura della produzione: Claudia Zeppi
Amministrazione: Emanuela Carluccio
Distribuzione: Francesca D’Ippolito
produzione: Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana
con il sostegno di: Segni new generations festival