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Prima Nazionale
In corealizzazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Sala Sinopoli
4 Novembre 2023
musica - Musiche del nostro tempo

Ensemble Modern
Ondrej Adámek
Unsuk Chin
Vito Žuraj

Fantasie Meccaniche


Eseguito da Ensemble Modern Fantasie Meccaniche è dedicato a tre acclamati compositori contemporanei, imposti all’attenzione internazionale per la loro originalità, e che nel corso della loro carriera hanno attraversato come vincitrice e vincitori del Premio Roma la prestigiosa Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Il programma prevede l’esecuzione di Karakuri – Poupée mécanique, brano per voce ed ensemble di Ondrej Adámek (compositore ceco conosciuto per il suo approccio sperimentale alla musica elettronica e acustica), Fantaisie Mécanique di Unsuk Chin (compositrice sud coreana, riconosciuta internazionalmente tra i maggiori talenti della sua generazione) e Hors d’œuvre di Vito Žuraj, brano per ensemble e chef che sarà eseguito con la straordinaria partecipazione del musicista e chef tedesco, due stelle Michelin, Daniel Gottschlich (borsista di breve periodo Villa Massimo 2023), conosciuto anche per la sua partecipazione alla versione tedesca del format televisivo Master Chef. La serata prosegue con Xerrox Vol. 4 di Alva Noto.

Programma:

Ondrej Adámek: Karakuri – Poupée mécanique per voce e ensemble (2011) 20′
Vito Žuraj: Hors d’œuvre per chef (Daniel Gottschlich live) ed ensemble (2019/22)
Unsuk Chin: Fantaisie Mécanique

Bio

Ondrej Adámek (1979, Praga) studia Composizione all’Accademia delle arti performative di Praga e al Conservatorio di Parigi. Compone musica orchestrale, da camera, vocale ed elettroacustica e lavora con coreografi di danza contemporanea. Ondrej Adámek parla una lingua musicale che sa incorporare diversi elementi di culture lontane, dando vita a narrazioni inconsuete. L’energia immediata e i momenti di espressione musicale di raffinata compiutezza formale entrano in relazione nelle sue opere con la composizione sapiente dei timbri sonori. Nel suo lavoro di direttore e leader di ensemble vocali, Adámek rivolge la sua attenzione all’autenticità e all’originalità della voce, oltre che a questioni di movimento, gestualità e teatralità sul palco. Sempre affascinato da nuove forme di espressione e timbri sonori, Adámek ha sviluppato un suo strumento musicale installativo “Airmachine”. 

Vito Zuraj è nato a Maribor nel 1979, le sue opere hanno avuto riconoscimento presso le principali sale da concerto e festival, interpretate tra l’altro dalla New York Philharmonic, dalla BBC Scottish Symphony Orchestra, dall’Ensemble Modern e dal RIAS Kammerchor. 

La compositrice Unsuk Chin è nata nel 1961 a Seoul (Corea) e vive a Berlino. Le sue opere sono state eseguite da numerose delle maggiori orchestre internazionali: Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Chicago Symphony, London Philharmonic, Orchestre Philharmonique de Radio France e NDR Elbphilharmonie di Amburgo. Fra gli interpreti di Chin si annoverano direttori d’orchestra come Kent Nagano, Simon Rattle, Alan Gilbert, Esa-Pekka Salonen, Susanna Mälkki e François-Xavier Roth. Unsuk Chin ha vinto il Grawemeyer Award, l’Arnold-Schönberg-Preis, il Wihuri Sibelius Prize e anche il Léonie-Sonning-Musikpreis. La sua musica è distribuita su CD e DVD da Deutsche Grammophon, Unitel, Kairos e Analekta. 

Ensemble Modern è una delle formazioni di musica contemporanea più conosciute e importanti al mondo. Fondata nel 1980, ha sede a Francoforte sul Meno. I suoi musicisti provengono da Belgio, Bulgaria, Germania, Grecia, India, Israele, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. Il suo spettro estetico comprende opere di teatro musicale, progetti di danza e multimediali, musica da camera, concerti d’ensemble e orchestrali. 

Le tournée e le partecipazioni in qualità di ospite portano regolarmente Ensemble Modern nei festival più rinomati nazionali e internazionali. Ogni anno l’Ensemble prova ed esegue circa 70 nuove composizioni, tra cui una ventina di prime mondiali, alcune delle quali commissionate dall’Ensemble stesso. Dal 2000 gestisce la propria etichetta multimediale, Ensemble Modern Media. Nel 2003 fonda l’International Ensemble Modern Academy (IEMA), raggruppando sotto un unico tetto i progetti di formazione e perfezionamento esistenti. La prima presenza di Ensemble Modern al Romaeuropa Festival risale al 1991 con Kammersmusik 1958 – Le Miracle de la Rose e Tabu di Friedrich W.Murnau; l’ultima, nel 2022, lo ha visto al fianco di William Kentridge per lo spettacolo Liberté d’action