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19 Ottobre 2023
dancing days - danza

Smail Kanouté

Never 21


Never 21

Never 21 è un omaggio alle giovani vittime della violenza armata nei quartieri poveri e discriminati di città come New York, Rio de Janeiro o Johannesburg. Non a caso il coreografo Smail Kanouté si riferisce all’hashtag #Never21, creato dal movimento Black Live Matters a segnalare le vite dei ventunenni spezzate in modo violento e ingiusto. Da simbolo di protezione divina e fortuna, il numero 21 diventa un simbolo maledetto che rappresenta l’impossibilità di veder crescere giovani nella pienezza della loro esistenza. Kanoutè costruisce la sua coreografia a partire dalle testimonianze delle famiglie delle vittime. Le loro parole sono trascritte sui corpi dei danzatori come segni di un nuovo sciamanesimo urbano. Le parole, il dolore e la rabbia delle vittime e delle famiglie posseggono i corpi come spiriti erranti, ciascuno con la propria storia. Dal Krump all’electro, dal popping alla danza contemporanea , differenti energie intessono il racconto di destini spezzati e ora liberi dalla loro prigionia.

 

 

Bio

Smail Kanouté è un artista poliedrico franco-maliano che vive a Parigi. Diplomato all’ENSAD (Scuola Nazionale di Arti Decorative), ha imparato la danza nelle strade di Francia, Brasile, Mali ed Europa. È coreografo, grafico e serigrafo, artista visivo e danzatore professionista. Dopo aver collezionato diversi successi nel mondo della moda e del design, ha collaborato con il grande stilista maliano XULY BËT per la collezione presentata alla New York Fashion Week 2016. Ha disegnato abiti e scarpe personalizzate per il marchio DOC MARTENS in occasione del festival AFROPUNK 2017 a Parigi. Nello stesso anno è stato modello per il designer EVANS MBUGUA, le cui opere sono state presentate in Germania, a Londra e all’Art Paris Art Fair 2018. Nel 2019 ha esposto a Parigi una serie di poster AFRONIPPON, in cui interagiscono motivi africani, giapponesi e aborigeni. Più recentemente ha creato una serie di pattern all’incrocio tra tradizione e modernità in uno spirito di street art per il marchio PANAFRICA SHOES. Dal 2011 al 2013 è stato in tournée in Francia con lo spettacolo BITTER SUGAR di Raphaëlle Delaunay. Nel 2014 si è unito a HEROES di Radhouane El Meddeb presentato a Parigi, in altre città francesi, a Barcellona e a Düsseldorf per una serie di spettacoli tra il 2015 e il 2020. 

Ha danzato per il documentario LA FRANCE CACHEE di Christin Bela, per diversi video musicali come MUTATE di Jeanne Added, TU ES PARTIE di Simon Pele, THE CALL di Epic Empire o nel tour europeo di DOPE SAINT JUDE al Festival Norient Musikfilm in Svizzera. È regolarmente invitato a esibirsi accanto ad altri artisti nell’ambito di grandi eventi culturali: Carte Blanche to Oxmo Puccino all’Institut du Monde Arabe nel 2017, DAÏRA performance al centro della mostra Al. Musiqa alla Philharmonie de Paris, Notte della Poesia all’Institut du Monde Arabe – Parigi nel 2018. Con l’ex-collettivo RACINE ha co-diretto dei film in cui ha sviluppato una danza intuitiva, libera e spontanea, stregata dall’energia dei luoghi attraversati. Diversi di questi film sono stati premiati in festival cinematografici. Con la Compagnie Vivons, fondata nel 2016, Smail Kanouté sviluppa performance, opere coreografiche più personali, video-danza, cortometraggi e anche una web-serie. Nel 2021, ha vinto il Mondes Nouveaux con il progetto Goutte d’Or in collaborazione con gli artisti Simon Rouby e Native Maqari. 

Crediti

Coreografia Smail Kanouté
Danza: Aston Bonaparte, Salomon Mpondo-Dicka & Smail Kanouté
Body painter: Luca Fiore
Assistente alla coreografia: Moustapha Ziane
Scenografia e Disegno luci: Olivier Brichet
Sound designer: Paul Lajus
Direttore luci: Bryan Jean-Baptiste
Costumi: Rachel Boa & Ornella Maris

Crediti di Produzione

Produzione esecutiva: Compagnie Vivons !
Co-produzioni: Les Ateliers Médicis – Clichy sous Bois? Espace 1789 – Scène conventionnée danse – Saint Ouen
Les Rencontres Chorégraphiques Internationales de Seine Saint Denis Théâtre de la Ville – Danse Élargie 2020 – Fondation d’entreprise Hermès CentQuatre – Paris