
Il desiderio di essere madre e il suo contrario, la capacità di prendersi cura sono il cuore del lavoro. In scena, una donna con una pancia enorme si muove nel suo spazio fatto di pochi oggetti tra i quali riesce ancora a essere se stessa: un frigorifero, una macchina del gas, una poltrona, una pianta morta. La donna è in costante e paranoico ascolto di una minaccia che incombe dall’alto.
Bio
Fabiana Iacozzilli, regista-drammaturga porta avanti un lavoro di ricerca improntato sulla scrittura scenica e sulle potenzialità espressive della figura del performer. Collabora dal 2013 con il Teatro Vascello di Roma e dal 2017 con Cranpi e Carrozzerie | n.o.t.
Nel 2002 si diploma come regista presso l’Accademia “Centro internazionale La Cometa” dove studia tra gli altri con N. Karpov, N. Zsvereva, A. Woodhouse. Dal 2003 al 2008 è regista assistente di P. Sepe e Luca Ronconi, nel 2008 fonda Lafabbrica, compagnia della quale è direttrice artistica dal 2008 al 2018. Nel 2011 viene selezionata per partecipare al DIRECTOR LAB, progetto internazionale organizzato dal LINCOLN CENTER (Metropolitan di New York). Dallo stesso anno diventa membro del LINCOLN CENTER DIRECTORS LAB.
Tra i suoi spettacoli: Aspettando Nil con il quale vince l’Undergroundzero Festival di New York; La trilogia dell’attesa, vincitrice del Play Festival (Atir e Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa); Quando saremo grandi!, finalista Premio Scenario 2009; Da soli non si è cattivi. Tre atti unici dai racconti di Tiziana Tomasulo; La classe; Una cosa enorme. Nel 2021 è stata una dei tre registi coinvolti nel progetto Incroci, nato dal dialogo tra tre realtà nazionali che coinvolgono migranti: Teatro Magro-Mantova, Asinitas-Roma e Babel Crew/Progetto Amunì-Palermo. Con Il grande vuoto, in prima nazionale al Romaeuropa Festival, completa la Trilogia del Vento avviata con La Classe presentato al Romaeuropa Festival nel 2018 nell’ambito di Anni Luce.
Crediti
Uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli
Dramaturg Linda Dalisi;
Performer Giusi Merli, Ermanno De Biagi, Francesca Farcomeni, Piero Lanzellotti, Mona Mohamed;
Progettazione e realizzazione scene Paola Villani luci Raffaella Vitiello;
Musiche originali Tommy Grieco;
Aiuto regia Francesco Meloni;
Assistenti volontari Virginia Cimmino e Francesco Savino;
Collaborazione artistica Cesare Del Beato, Francesco Meloni, Marta Meneghetti
Crediti di Produzione
Produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, La Corte Ospitale, Romaeuropa Festival
Con il sostegno di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Carrozzerie | n.o.t, Fivizzano 27, Residenza della bassa Sabina, Teatro Biblioteca Quarticciolo