Sulle note delle composizioni di J.S. Bach, eseguite dal vivo dall’Ensemble il Convito diretto da Maude Gratton, “Close Up” fonde azioni pratiche, sequenze coreografiche astratte e gesti concreti in una combinazione volta ad acuire i sensi e modellare la percezione. Tutti i codici che attraversano il pensiero coreografico di Noè Soulier tornano in scena, questa volta al Teatro Argentina, in un nuovo caleidoscopio di azioni. Al centro della nuova pièce del coreografo francese ci sono, però, i contrappunti di Bach. Note e gesti entrano in dialogo fondando un nuovo linguaggio minimale e poetico. Riprese video in real time moltiplicano lo spazio coreografico e amplificano l’incontro tra gesto e movimento musicale.
Bio
Noé Soulier: nato a Parigi nel 1987, Noé Soulier ha studiato danza al CNSMD di Parigi, alla National Ballet School of Canada e al P.A.R.T.S. Ha inoltre conseguito un master in filosofia all’Università della Sorbona (Paris IV) e ha partecipato al programma di residenza del Palais de Tokyo, Le Pavillon. Nel 2010 ha vinto il primo premio del concorso Danse Élargie, organizzato dal Théâtre de la Ville e dal Musée de la Danse. Dal 2015 al 2019 è artista in residenza presso il Centre National de la Danse di Pantin. Il suo lavoro è stato presentato dal Théâtre National de Chaillot, dal Théâtre de la Ville, dal Festival d’Automne à Paris, dal Centre Pompidou, dal Palais de Tokyo, dalla Biennale de la Danse de Lyon, dal Festival Montpellier Danse, dal MUCEM, dal Sadler’s Wells – Londra, Performa – New York, MOMA PS1 – New York, Wallis Theater – Los Angeles, Biennale di Venezia, Roma Europa Festival, Kunsten Festival des Arts – Bruxelles, Kaaitheater Bruxelles, Tanz im August – Berlino, Tanzquartier Vienna e Teatro Municipal do Porto. Allo stesso tempo, ha coreografato pezzi per il Ballet du Rhin (“D’un pays lointain”, 2011), il Ballet de Lorraine (“Corps de ballet”, 2014), L.A. Dance Project (“Second Quartet”, 2017), il Ballet de l’Opéra de Lyon (“Self Duet”, 2021), il Nederlands Dans Theater (“About Now”, 2023) e la Trisha Brown Dance Company (2023). Dal luglio 2020 dirige il Cndc – Angers (Centre national de danse contemporaine), un’istituzione unica in campo coreografico che riunisce un centro di creazione coreografica, una scuola di danza contemporanea e un programma di danza. Il lavoro di Noé Soulier esplora la coreografia e la danza attraverso molteplici strumenti, tra cui il palcoscenico, lo spazio museale e la riflessione teorica. La sua pratica è sia concettuale che profondamente radicata nel movimento. Le sue opere coreografiche “Faits et gestes” (2016), “Les Vagues” (2018) e “First Memory” (2022) cercano di attivare la memoria corporea dello spettatore attraverso movimenti che si rivolgono a oggetti o eventi assenti, suggerendo piuttosto che mostrando. Il film “Fragments” (2022) prosegue questa ricerca sulla dimensione frammentaria dell’esperienza corporea confrontandola con l’inquadratura della telecamera. La mostra coreografica “Performing Art” (2017), creata al Centre Pompidou e poi al MUCEM, inverte la posizione abituale della danza nel museo spostando la mostra sul palcoscenico, trasformando gli appendiabiti in performer e l’installazione delle collezioni in coreografia. In progetti come il libro “Actions, mouvements et gestes” (2016) e la performance “Mouvement sur mouvement” (2013), analizza diversi modi di concepire il movimento che mirano a moltiplicare l’esperienza del corpo.
Già al REF con “Mouvement sur mouvement” (2014), “Removing” (2016), “Passages” (2022), “CNDC Mondi riflessi – La nuova scena in video” (1991)
Crediti
Ideazione, coreografia: Noé Soulier
Con: Julie Charbonnier, Nangaline Gomis, Yumiko Funaya, Samuel Planas, Mélisande Tonolo, Gal Zusmanovich
Musiche: brani dall’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach ed estratto dalla Sonata n2 per violone solo
Eseguito dall’Ensemble il Convito: Maude Gratton, clavicembalo e direzione artistica
Amelie Michel, traverso
Sophie Gent o Christine Busch, violino
Claire Gratton, viola da gamba
Ageet Zweistra o Keiko Gomi, violoncello
Assistente: Stephanie Amurao
Collaborazione artistica: Julie Charbonnier, Nangaline Gomis, Yumiko Funaya, Samuel Planas, Mélisande Tonolo, Gal Zusmanovich
Scenografia: Noé Soulier, Kelig le Bars e Pierre Martin Oriol
Luci: Kelig Le Bars
Direzione luci: Nicolas Bazoge
Video: Noé Soulier e Pierre Martin Oriol
Ingegneria del suono e gestione video: Jérôme Tuncer
Responsabile di produzione: Céline Chouffot
Tour manager: Adèle Thébault
Crediti di Produzione
Produzione: Cndc – Angers
Coproduzione: Il Convito, Théâtre de la Ville (Parigi), Angers Nantes Opéra, Romaeuropa Festival, Espaces Pluriels Scène conventionnée danse (Pau), Theater Freiburg, Arsenal Cité musicale de Metz, Maison de la danse Pôle européen de création (Lyon), Théâtre Auditorium de Poitiers, Chaillot Théâtre national de la danse (Paris)
Con il sostegno di OARA (programma di residenza), Villa Albertine e Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
Il Cndc – Angers (Centre national de danse contemporaine) è un’associazione senza scopo di lucro finanziata dal Ministero della Cultura – DRAC des Pays de la Loire, dalla Città di Angers, dalla Regione Pays de la Loire e dal Dipartimento Maine-et- Loire.