Due autori uniti dal titolo di uno spettacolo che sembra fonderli lasciando dissolvere la nozione stessa di autore. Questi nomi diventano una sorta di etichetta ma anche un modo per non mettere più in discussione la collaborazione, le sue dinamiche, le sue possibili gerarchie. La coreografa e danzatrice Marie Caroline Hominal incontra il fratello artista visivo David Hominal cercando una nuova forma di co-creazione. «Grazie all’inquietante capacità di Marie-Caroline Hominal di mettersi in pericolo e a quella di David Hominal di densificare l’energia che lo attraversa, i due artisti producono un autoritratto a quattro mani – una scintilla nel loro rapporto fraterno che sfugge gioiosamente a qualsiasi categoria o aspettativa» ha scritto il critico Samuel Gross.
Bio
Marie-Caroline Hominal vive e lavora a Ginevra. Si è formata alla ZHDK TanzAkademie di Zurigo e alla Rambert School of Ballet and Contemporary Dance di Londra. Nel 1998 è entrata a far parte della Compagnia Nazionale di Danza Giovanile dove ha lavorato un anno. In seguito ha danzato, tra gli altri, con Irène Tassembedo, TanzTheater – Basel, Gisèle Vienne, Gilles Jobin, La Ribot e Marco Berrettini. La sua ricerca personale inizia nel 2002 con il lavoro video, per poi spostarsi più decisamente verso la coreografia a partire dal 2008 con l’assolo “Fly Girl”. Qui la danzatrice oscilla tra rappresentazioni della sessualità e della violenza in un gioco di provocazioni che mina e moltiplica le identità. Da quel momento in poi, i formati delle sue opere sono determinati da circostanze o temi. Un universo si dispiega, un mondo barocco in cui le identità si confondono, la tragedia e la commedia si fondono, un mondo a volte oscuro, eccentrico o malinconico. Oggi la sua pratica artistica comprende performance, coreografie, disegno e video. Nel 2019 è stata premiata dall’Ufficio federale della cultura con lo Swiss Dance Award for Outstanding Female Dancer. I suoi lavori sono stati presentati dal 2008 in teatri, musei, gallerie d’arte e anche in luoghi più atipici, in tutta Europa, Asia, Nord e Sud America.
David Hominal vive e lavora a Berlino. Oltre alla pittura seriale, si dedica anche alla scultura, al disegno, al video, al collage, alla stampa, alla performance e all’installazione. Polimorfe, le sue opere danno origine a correlazioni tra immagini tratte da fonti sia personali che ordinarie, nonché da discipline come la danza, la musica e le arti visive. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre individuali, al Consortium di Digione, al Jenisch Museum di Vevey, al Centre d’édition contemporaine e al Centre d’art contemporain di Ginevra; e in mostre collettive al Magasin di Grenoble, al Centre Culturel Suisse di Parigi, al MAMCO di Ginevra, all’Istituto Svizzero, al Musée des Beaux-Arts di Losanna, al Fri-Art di Friburgo, alla Kunsthalle di Berna, alla Kunsthaus Zürich e al CAC – Contemporary Art Center di Vilnius. David Hominal è rappresentato dalle gallerie Kamel Mennour e Karma International.
Crediti
Ideazione: Marie-Caroline Hominal, David Hominal
Coreografia e performance: Marie-Caroline Hominal
Pittura e set design: David Hominal, Courtesy the artist, Karma International, Kamel Mennour
Ombre: David Hominal
Luce: David Hominal, Marie-Caroline Hominal, Luc Gendroz
Musica: Estratti da musiche preesistenti
Missaggio sonoro: Adrien Isaeli
Assistente mch: Sophie Ammann
Direzione tecnica, direzione di palco: Luc Gendroz
Responsabile della produzione e dell’amministrazione: Emilie Marron
Crediti di Produzione
Produzione: MadMoiselle MCH association-Geneve
Coproduzione: Istituto Svizzero – Roma, Pavillon de la danse – ADC Geneva, Arsenic – Lausanne, Centre Culturel Suisse – Paris
Residenza: La Becque | Re?sidence d’artistes, La Tour-de- Peilz (CH) in partnership con CCS Paris
Con il supporto di: Pro Helvetia, Swiss foundation for culture, Loterie Romande e la foundations Leenaards e Ernst Go?hner Stiftung
Marie-Caroline Hominal / MadMoiselle MCH association è supportata da City of Geneva, the Republic and canton of Geneva, Swiss Cultural Center in Paris e Teatro Sociale Bellinzona.