Dopo aver presentato il primo studio durante la scorsa edizione di Powered By REF, Pietro Giannini completa “La Traiettoria Calante”. Lo spettacolo ripercorre il crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018 a Genova. Sotto le sue macerie le traiettorie personali di 43 persone che, cadute, non potranno più rialzarsi. Tra favola e realtà, ispirato dal teatro di narrazione o dal teatro civile, Giannini costruisce una satira amara e crudele, ripercorrendo un pezzo di storia del nostro Paese, tra vittime e colpevoli, cercando una spiegazione a ciò che è ancora oggi sembra impossibile da spiegare.
«La traiettoria calante può accettare sul palcoscenico un solo corpo, un unico testimone inerme, un Amleto moderno perseguitato dai fantasmi di chi era prima di lui ed ora non è più. La scena (del crimine) è nuda, niente più è rimasto; dopo le macerie, neanche più ricostruzione. In questo logorante vuoto, nell’assordante rumore dell’assenza, l’interprete può solo cercare di fuggire il buio attraverso la testimonianza, qualunque essa sia. Ma in quale lingua deve parlare un Amleto? In quale lingua parlano i figli orfani? Quella di chi è stato o quella di chi resta?» afferma il regista e attore.
Bio
Pietro Giannini nasce a Genova nel 2000, città dove muove i primi passi artistici sotto l’ala protettrice di Enrico Campanati. Nel 2019 entra all’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Nell’arco del triennio collabora con registi di chiara fama e spessore artistico, come: Valentino Villa, Massimiliano Civica, Arturo Cirillo, Liv Ferracchiati. Inizia inoltre un percorso parallelo di ricerca teatrale che lo porta a scrivere e mettere in scena La costanza della mia vita nel 2022 e La traiettoria calante nel 2023. Con il primo entra a far parte della Generazione Scenario (produzione Metastasio). La traiettoria calante d’altro canto vede subito la luce grazie al Romaeuropa Festival, che lo porta in cartellone nell’ambito della rassegna PoweredbyRef. Attualmente in scena con le produzioni firmate dall’ Accademia, recita sotto la guida attenta di Antonio Latella, Giovanni Ortoleva, Federica Rosellini e Leonardo Manzan.
Crediti
di e con Pietro Giannini
Crediti di Produzione
produzione Teatro Nazionale di Genova