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Prima Nazionale
Coproduzione REF
In corealizzazione con Fondazione Teatro di Roma


Teatro Argentina
26 - 28 Settembre 2024
Scena internazionale

Baro d'evel

Qui Som?

Dopo i folgoranti “Là” e “Mazùt”, la compagnia franco-catalana Baro d’evel torna al Romaeuropa Festival con le sue creazioni visionarie capaci di coniugare danza, teatro e nuovo circo.

Qui Som?. Per rispondere a questa domanda, semplice e ancestrale, il gruppo franco-catalano fondato da Camille Decourtye e Blai Mateu Trias costruisce, ancora una volta, una scena che ha la potenza dei sogni e la forza esploratrice dell’immaginazione. Musicisti, danzatori, acrobati, attori, clown, cantanti e un ceramista si incontrano sul palco per plasmare un mondo di colori e forme, di speranza per il futuro. «I nostri mondi interiori, i nostri territori  più intimi, sono il terreno di coltura dei paesaggi sociali del domani. Quindi, se quello che verrà è già qui, dentro i nostri corpi, se si sta già realizzando dentro di noi. Desideriamo mettere in luce ciò che ci rende felici, ciò che ci fa desiderare, ciò che continua a cantare e danzare dentro di noi, per darci il coraggio di guardarci senza dimenticare il peggio» affermano gli artisti.
Prima parte di una nuova trilogia, “Qui Som?” è un rituale, un’opera di gruppo fatta di incontri con persone, pratiche circensi e sciamane. Un percorso in cui centrale è la ceramica, l’atto del plasmarla e crearla, esattamente come si plasma e crea un mondo.

Bio

«Uno degli acrobati della compagnia ha recentemente raccontato che il suo primo ricordo di Baro d’evel è stato la costruzione di un muro di carta con 80 poster attaccati uno all’altro. Questo aneddoto dice molto sul funzionamento della nostra compagnia. La nostra ricerca non è a compartimenti stagni e tutti gli artisti, così come i collaboratori e i tecnici, si muovono e si influenzano a vicenda con le loro specificità. Mettersi in gioco artisticamente, alla ricerca di un’arte totale, è per noi una sfida trainante, e abbiamo bisogno di incrociare e conoscere nuove persone, cercando di raggiungere l’eccellenza in ogni disciplina. È un duro lavoro quotidiano, che mescola movimento, acrobazia, voce, musica e materiali […]  Ci piace pensare allo spettacolo come a una cerimonia, a un reincanto, invitando tutte queste discipline, avendo in scena questi animali, questi bambini, questi artisti, per creare spettacoli che portano lo spettatore in un labirinto interiore, in un sogno da svegli». Camille Decourtye e Blai Mateu Trias.

Crediti

Autori: Camille Decourtye e Blaï Mateu Trias
Con Lucia Bocanegra, Noëmie Bouissou, Camille Decourtye, Miguel Fiol, Dimitri Jourde, Chen-Wei Lee, Blaï Mateu Trias o Claudio Stellato, Yolanda Sey, Julian Sicard, Marti Soler, Maria Carolina Vieira, Guillermo Weickert.
Collaborazione alla regia: Maria Muñoz – Pep Ramis / Mal Pelo
Collaborazione alla drammaturgia: Barbara Métais-Chastanier
Scenografia e costumi: Lluc Castells
Disegno luci: Cube / María de la Cámara et Gabriel Pari
Collaborazione musicale e creazione del suono: Fanny Thollot
Collaborazione musicale e composizione: Pierre-François Dufour
Ricerca sui materiali e sui colori: Bonnefrite
Ingegnere delle percussioni in ceramica: Thomas Pachoud
Direzione tecnica: Romuald Simonneau
Ceramista: Sébastien De Groot
Direzione di scena: Mathieu Miorin e Benjamin Porcedda
Gestione delle luci: Enzo Giordana
Gestione del suono: Cholé Levoy
Dresser: Alba Viader
Cuoco: Ricardo Gaiser
Direttore generale / Promozione: Laurent Ballay
Amministratore di produzione: Caroline Mazeaud
Direttore di produzione: Pierre Compayré
Assistente amministrativo: Élie Astier

Crediti di Produzione

Produzione: Baro d’evel

Coproduzione: Festival d’Avignon, ThéâtredelaCité – CDN Toulouse Occitanie, Festival GREC de Barcelona,
Festival les Nuits de Fourvière, Festival Romaeuropa, MC93 – Maison de la Culture de Seine Saint Denis, Le
Grand T, Théâtre de Loire-Atlantique, Scène Nationale d’Albi-Tarn, Théâtre Dijon Bourgogne, Comédie de
Genève, Les théâtre Aix-Marseille / Grand Théâtre de Provence, Le Parvis scène nationale Tarbes-Pyrénées,
Centro Cutlural Belem Lisbon, Les Halles de Schaerbeek – Bruxelles, Festival la Strada Graz, Théâtre de Liège,
CDN de Normandie-Rouen, Les Célestins théâtre de Lyon, Scène nationale du Sud Aquitain, Équinoxe scène
nationale de Châteauroux, Tandem scène nationale de Douai-Arras, Scène nationale de l’Essone, Théâtre
Sénart-Scène nationale, Le Volcan – scène nationale du Havre, Théâtre d’Orléans / Scène nationale, Le Grand
R, La Roche sur Yon, Théâtre Châtillon Clamart, Malakoff scène nationale, Théâtre Les Gémeaux Scène
nationale – Sceaux, Cirque Théâtre Elbeuf PNC Normandie, SQY scène nationale de Saint-Quentin en
Yvelines.

Con l’aiuto di L’animal a l’esquena à Celrà, CIRCa, PNC Auch Gers Occitanie, La Grainerie, le théâtre
Garonne scène européenne et La nouvelle Digue, Toulouse.

Con il supporto di the DGCA, Ministry of Culture and Communication, the Haute-Garonne County Council
and ARTCENA – Écrire pour le cirque.

The company is is under financial agreement with Ministry of Culture and Communication – Regional
Directorate of Cultural Affairs of Occitania / Pyrenees – Mediterranean and the Region Occitania / Pyrenees
Mediterranean. It receives operational funding from the City of Toulouse.