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Il compositore di Colonia Marcus Schmickler esplora il tema della memoria in uno spettacolo/concerto per coro e strumentisti. “Schreber Songs” è basato sulla storia vera dell’avvocato Daniel Paul Schreber (1842-1911) il cui caso di reclusione in un centro psichiatrico raccontato nel memoir “Denkwürdigkeiten eines Nervenkranken” fu reso celebre da Sigmund Freud. Per Schmickler, Schreber è il prototipo di un sopravvissuto contemporaneo che è riuscito ad imporre la ragione, la logica e la coerenza del suo mondo apparentemente folle, un soggetto contemporaneo che racconta dei cambiamenti delle strutture sociali, dei fallimenti della modernità, del tentativo di costruire una nuova realtà più razionale e illuminata. Per portare in scena questo personaggio, il compositore si è rivolto al regista teatrale e cinematografico Titus Selghe e ha radunato sul palco il Neue Vocalsolisten, ensemble specializzato nell’interpretazione della musica vocale contemporanea.
Crediti
controtenore (Schreber): Daniel Gloger
Neue Vocalsolisten: 5 voci
quintetto d’archi + percussioni: Zafraan Ensemble
Composizione e direzione del suono: Marcus Schmickler
Film e regia: Titus Selge