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Arte e Cultura Lituana in Italia a REF2025

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danza - Ultra REF
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Dovydas Strimaitis

Hairy

Hairy è una danza per quattro corpi e le loro chiome, creata dal coreografo lituano Dovydas Strimaitis. Un gioco di equilibrio tra ordine e caos, dove i capelli, così vivi eppure impossibili da controllare, si muovono da soli, come un’eco del corpo a cui appartengono. Sono un confine sottile tra noi e il mondo, qualcosa che ci separa e al tempo stesso ci lega a ciò che è esterno e apparentemente lontano. Lasciarli sciolti è da sempre un gesto potente. Nella cultura occidentale evoca libertà, ribellione, romanticismo. Lo sapeva Isadora Duncan, lo sapeva Pina Bausch, lo sanno, oggi, le scene metal e ballroom. In Hairy, Strimaitis trasforma questo simbolo in movimento: una danza ipnotica ed essenziale, dove ogni piccolo gesto apre a immagini e storie, lasciando che siano i capelli stessi a parlare.

Dovydas Strimaitis è un artista lituano attivo nell’ambito della danza contemporanea.  Vive tra Francia e Belgio. Ha iniziato a studiare danza a 12 anni. Nel 2015 è entrato a Codarts (NL), laureandosi nel 2019 dopo un anno di tirocinio con Jitti Chompee, Jan Martens e Marina Mascarell. Dal 2019 al 2022 ha danzato al Ballet National de Marseille sotto la direzione di (La)Horde e dal 2022 lavora come freelance. Ha iniziato a creare coreografie già a Codarts, ma il suo primo lavoro, The Art of Making Dances, ha debuttato nel 2021 al New Baltic Dance Festival di Vilnius, seguito nel 2023 da A Duet (festival ArtDanThé, Théâtre de Vanves, Parigi). Nel 2022 il suo lavoro Hairy è stato finalista al concorso Danse Élargie (Théâtre de la Ville). Dopo le versioni in solo e trio, nel 2024 debutterà la versione completa al New Baltic Dance Festival. Il suo stile è caratterizzato da rigore strutturale, un vocabolario minimalista ma fisicamente intenso e una musicalità dettagliata, intrecciando analisi storica, arte e politica.

Ideazione: Dovydas Strimaitis
Coreografia: Dovydas Strimaitis con i danzatori
Performance: Line Losfelt Branchereau, Benoit Couchot, Lucrezia Nardone, Hanna-May Porlon
Luci: Lisa M. Barry
Musica: composizione originale di Julijona Biveinyt?, Prelude from Bach’s Cello Suite No. 4 suonato da Yo-Yo Ma, Sarabande from Bach’s Cello Suite No. 2 interpretata da Jean-Guihen Queyras

Produzione – Alix Ruyant per Still Waiting
Coprodotto da Théâtre de la Ville; New Baltic Dance Festival; Montpellier Danse nell’ambito della residenza presso l’Agora, cité internationale de la danse, con il sostegno della Fondation BNP Paribas; NEUFNEUF (insieme a una residenza presso RING – scène périphérique).
In collaborazione con AMAT per RAM.
Sostenuto da Tanzhaus Zürich; La SPEDIDAM, società di percezione e distribuzione che tutela i diritti degli artisti-interpreti in materia di registrazione, diffusione e riutilizzo delle prestazioni registrate; l’ADAMI.
Con il sostegno di Caisse des Dépôts e Ville de Marseille-Direction de la culture.

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