Scarica e precompila i moduli di autodichiarazione per accede in teatro
Dichiarazione biglietti singoli | Dichiarazione biglietti per congiunti
Camilla Brison / Tatjana Motta
Notte Bianca
Notte Bianca è la storia di un incontro con una città e con l’ignoto. Una Donna e un Uomo visitano una città per una breve vacanza. I loro piani vengono stravolti dall’incontro con l’Ospite, il proprietario di un appartamento che hanno affittato online, uno sconosciuto che li conduce lungo un percorso che va dal centro ai margini della città. Nel centro della città si sta svolgendo una caotica notte bianca, una festa il cui invito sembra essere quello di perdersi e diventare qualcun altro, anche solo per poche ore. Persi in una periferia dove tutti sono cittadini e stranieri allo stesso tempo, lontani dal centro e dalla festa, la Donna e l’Uomo incontrano una Ragazzina che scapperà di casa per cercare un futuro migliore, una Madre che ha perso un figlio, e un Altro uomo che dice di aver perso i documenti e la propria identità. La Donna e l’Uomo compiono un viaggio iniziatico che, attraverso l’incontro con l’Estraneo, con l’Altro, li porta a mettere in discussione ciò che credono di essere e di volere; abbandonano così il loro ruolo di turisti, di viaggiatori in serie, per affrontare l’ignoto, al di fuori delle certezze del fine settimana rassicurante che avevano immaginato. Così la città si rivela per loro accogliente e minacciosa allo stesso tempo, popolata di figure che hanno intrapreso viaggi estremi, che sono lì per restare o che desiderano partire per sempre.
Note della regista
Cosa succede se guardi dentro alla tua notte? Questo spettacolo è un invito a togliersi gli occhiali da sole e scoprire dove potrebbe condurci il nostro desiderio una volta capito che questo va a braccetto con la paura. Un rapporto tra pregiudizio e realtà delle cose, un incontro tra due universi: uno borghese e uno non borghese, come quello tra la Donna e la Ragazzina.
La Donna e l’Uomo incontrano in questa loro Notte tutto ciò che volevano. Quello che pensavano di desiderare all’inizio del viaggio svanisce al sole dell’alba lasciando sulla spiaggia i desideri reali; chi poteva inizialmente rappresentare un ostacolo, come l’Altro o l’Ospite, sarà la chiave per avvicinarsi al piacere.
Quella di Tatjana Motta è una Notte che rivela il suo lato Bianco, un universo di favola dove le vostre paure diventeranno palline colorate.
Note dell’autrice
Oltre all’offerta di stanze e appartamenti, un sito come Airbnb ci offre la possibilità prenotare delle esperienze: lezioni di cucina, sessioni di shopping, una caccia al tesoro, un’avventura nel deserto.
Eppure quando diciamo di aver vissuto un’esperienza, non ci riferiamo a qualcosa che ci ha cambiati nel profondo? a un vissuto dopo il quale non siamo più stati gli stessi di prima? E non è forse questo uno degli aspetti più importanti del viaggio – tanto che spesso diciamo viaggio per dire esperienza e viceversa?
Il turismo di massa e i flussi migratori parlano di un mondo in cui i confini sono limiti solo per alcuni. Le stesse città che vendiamo ai turisti come ambiti oggetti del desiderio, per altri sono luoghi in cui lottare per sopravvivere.
Ma chi viaggia con i documenti in regola, spostandosi da una capitale all’altra per vedere uno spettacolo a Londra o passare una notte al Berghain o una mattina alle terme di Budapest, che cosa cerca veramente?
Crediti
di Tatjana Motta
regia Camilla Brison
con Loris Fabiani, Agnese Fois, Angelica Leo, Daniele Natali
Testo Vincitore del 55° Premio Riccione per il Teatro 2019
Progetto Vincitore del Premio di Produzione di Riccione Teatro 2020
Produzione: Sardegna Teatro – Teatro Stabile di Bolzano
Con il sostegno di Premio Riccione per il Teatro, Scena Verticale, Nuovo Teatro Sanità, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”2020