Questa è la nostra foto a fine Festival, non c’è proprio tutto lo staff, ma quasi.
Era domenica 25 ottobre e anche se eravamo stanchi e tristi per l’imminente chiusura dei teatri appena appresa, eravamo anche fieri e soddisfatti. Siamo ancora qui a ringraziarvi: pubblico, artisti e partner per il forte senso di adesione che abbiamo vissuto assieme in questi mesi.
Con lo stesso affetto con cui vi salutiamo ci raccomandiamo di prendervi/ci cura di noi stessi, di chi ci sta vicino e ci circonda.
A proposito di questo momento di crisi, delle difficoltà dello spettacolo dal vivo, della danza contemporanea e dei suoi spazi, dell’interruzione del festival e del rapporto con streaming e TV ha raccontato il Direttore Fabrizio Grifasi nell’intervista andata in onda l’1 novembre sul Tg3 – Chi è di Scena che potete vedere qui.
Intanto i partner di DNAppunti Coreografici hanno scelto di dare continuità al progetto volto all’accompagnamento e al supporto di giovani danzatori e coreografi alle prese con le loro prime scritture di scena, attivando la rete di dialogo e confronto online e a porte chiuse per discutere con attenzione le proposte artistiche di di Giacomo Citton con Mefistofele: Verging, Alice Gosti con Where Is Home – La straniera, Stefania Tansini con My Body e Giada Vailati con I 72 spiriti della chiave di Salomone.
Il 31 ottobre la giuria composta da Enzo Cosimi, Mauro Danesi e Daniela Giuliano visionando i lavori in videoconferenza ha scelto di sostenere la ricerca di Stefania Tansini «per la genuina investigazione del lavoro corporeo percepita nel suo progetto MY BODY, per il linguaggio rigoroso e la costruzione sonora» invitando tutti e quattro gli artisti «a proseguire nello sviluppo della propria idea coreografica, in questo tempo complesso in cui è più che mai necessario costruire cultura».
Qui il comunicato della giuria.
Continuano anche gli appuntamenti online con Table Top Shakespeare: Quarantine Edition fo the Complete Works della compagnia inglese Forced Entertainment, progetto presentato in partnership con il British Council nell’ambito dell’iniziativa #UKItaly2020 Season #BeingPresent. Anche questa settimana, alle ore 21 for free su romaeuropa.net/streaming, dalle cucine, le scrivanie, le case e le stanze da letto degli straordinari attori della compagnia diretta da Tim Etchells, oggetti comuni prendono vita per portare in scena, rigorosamente in lingua inglese, l’intera opera shakespeariana.
5 novembre – I due gentiluomini di Verona
6 novembre – Troilo e Cressida
7 novembre – Come vi piace
8 novembre – Otello
A presto!