Anni Luce lontano da qui?
Il teatro continua ad essere protagonista di questa nuova settimana del REf19 e, data la grande richiesta di pubblico, tornano in scena al Mattatoio per due repliche straordinarie, il 22 e il 23 ottobre, i ventenni di Atto di Adorazione di Dante Antonelli.
Ancora in Mattatoio, da venerdì 25 a domenica 27, Julien Gosselin regista della stessa generazione ed enfant prodige della scena francese, torna al REf, dopo aver presentato nel 2017 Le Particelle Elementari di Michel Houellebecq, con il monologo Falce e Martello dall’omonimo racconto di Don DeLillo.
Intanto … nel teatro 1 della Pelanda, sabato 26 e domenica 27, Saverio La Ruina con Scena Verticale con Mario e Saleh costruisce un confronto tra religioni e culture portandoci all’Aquila all’indomani del sisma del 2009.
Al Teatro Quarticciolo, sempre sabato e domenica, il duo Bartolini/Baronio prosegue il suo progetto Esercizi sull’Abitare con 16,9 km – Home Concert, una performance-concerto costruita intorno al tema della casa intesa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana sul pianeta.
In scena al Teatro India continuano fino al 3 novembre le repliche de La rivolta degli oggetti de La Gaia Scienza.
Arti visive. Il 24 ottobre con l’inaugurazione dell’installazione site specific One of the Few Moments II di Gyula Vàrnai, il REf torna ad animare la Sala Santa Rita fino al 24 novembre -con ingresso libero- contaminando gli spazi della chiesa barocca di via Montanara con installazioni a cavallo tra linguaggi digitali e analogici. E ancora il 26 e 27 ottobre doppio appuntamento -sempre ingresso libero– con gli amici del The Sanctuary con cui festeggiamo il finissage del percorso espositivo allestito da Pascale Marthine Tayou nella Galleria delle Vasche del Mattatoio. Appuntamento con i djset di Kadosh e Ayamoon (sabato) e quello di Glauco Di Mambro (domenica), qui l’evento.
REF19 SEGNALA
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
24/25/26 ottobre – Auditorium Parco della Musica
Mikko Franck dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in una delle composizioni fondamentali della intera storia della musica, la Sagra della primavera di Igor Stravinskij che al suo apparire, nel 1913, suscitò uno dei più clamorosi scandali mai registrati dalle cronache musicali. Oggi la Sagra è un classico e il suo fascino e il suo valore non smettono di stupire ed entusiasmare. Completa il programma il Concerto per violino di Jean Sibelius, solista Anna Tifu. Biglietti da 19 a 52 Euro – santacecilia.it
