William Forsythe, uno dei più grandi coreografi nel panorama della danza contemporanea internazionale, torna a Roma dopo anni di assenza con il suo A Quiet Evening of Dance. In scena nove danzatori disegnano una panoramica del funzionamento del balletto e della mente del coreografo: il fraseggio costruito dai loro respiri accompagna le immagini geometriche, le posizioni, i movimenti alle origini del balletto classico, con un finale travolgente sulle note di Rameau.
Bio
William Forsythe è attivo nel campo della coreografia da oltre 45 anni. Il suo lavoro è internazionalmente conosciuto per la sua capacità di riorientare la pratica della danza dalla sua identificazione con il repertorio classico ad una delle forme d’arte più dinamiche del XXI secolo. Il profondo interesse di Forsythe per i principi fondamentali dell’organizzazione lo ha portato a produrre una vasta gamma di progetti tra cui installazioni, film e creazioni Web based knowledge.
Cresciuto a New York, Forsythe si è inizialmente formato in Florida con Nolan Dingman e Christa Long, ha ballato con il Joffrey Ballet e successivamente con il Balletto di Stoccarda, dove è stato nominato Coreografo residente nel 1976. Nel 1984, è stato nominato direttore de Il Balletto di Francoforte con un mandato ventennale. Dopo la sua chiusura, Forsythe ha fondato un nuovo ensemble, The Forsythe Company che ha diretto dal 2005 al 2015. I lavori più recenti di Forsythe sono stati sviluppati ed eseguiti esclusivamente dalla The Forsythe Company, mentre i suoi primi pezzi sono presenti nel repertorio di quasi tutte le principali compagnie di balletto del mondo, tra cui la Mariinsky Ballet, la New York City Ballet e la Paris Opera Ballet. Oltre al suo lavoro come coreografo, William Forsythe è attualmente professore di Danza e Consulente artistico per l’Istituto coreografico dell’Università della California meridionale Glorya Kaufman School of Dance.
Crediti
Una produzione Sadler’s Wells London
A Quiet Evening of Dance
di William Forsythe
e
Brigel Gjoka, Jill Johnson, Christopher Roman, Parvaneh Scharafali, Riley Watts, Rauf “RubberLegz” Yasit and Ander Zabala.
Coprodotto con Théâtre de la Ville, Paris; Théâtre du Châtelet, Paris; Festival d’Automne à Paris; Festival Montpellier Danse 2019; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; The Shed, New York; Onassis Cultural Centre, Athens; deSingel international arts campus, Antwerp.
Lo spettacolo ha debuttato al Sadler’s Wells London il 4 October 2018.
Vincitore del premio per la Danza FEDORA – VAN CLEEF & ARPELS 2018.
Crediti di produzione
Danzatori: Roderick George, Brigel Gjoka, Ayman Harper, Jill Johnson, Brit Rodemund, Parvaneh Scharafali, Riley Watts, Rauf ‘RubberLegz’ Yasit, Ander Zabala
Compositore/Musica: Morton Feldman, Nature Pieces from Piano No.1. From, First Recordings (1950s) – The Turfan Ensemble, Philipp Vandré © Mode (per Epilogue)
Compositore/Musica: Jean Philippe Rameau, Hippolyte et Aricie: Ritournelle, from Une Symphonie Imaginaire, Marc Minkowski & Les Musiciens du Louvre © 2005 Deutsche Grammophon GmbH, Berlin (per Seventeen/Twenty One)
Lighting Design: Tanja Rühl and William Forsythe
Disegno costumi: Dorothee Merg and William Forsythe
Sound Design: Niels Lanz
Per Sadler’s Wells
Direttore artistico & Amministratore delegato: Alistair Spalding CBE
Produttore esecutivo: Suzanne Walker
Responsabile di produzione e tournèe: Bia Oliveira
Produttore Senior: Ghislaine Granger
Cordinatore di produzione e tournèe: Florent Trioux
Marketing Manager: Daniel King
Manager stampa Senior: Caroline Ansdell
Supervisore guardaroba: Miwa Mitsuhashi
Team Tecnici
Manager di produzione: Adam Carrée
Touring Production Manager: Bob Bagley
Elettricista di produzione/Relighter: Graham Cutting
Ingegnere del suono: Simon Lambert
Photos credits: ©Bill Cooper