16,9 Km è una performance-concerto costruita intorno al tema della casa intesa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana sul pianeta. Il duo Bartolini/Baronio dialoga con l’arte contemporanea costruendo degli Esercizi sull’abitare, un percorso all’interno della città di Roma per raccogliere attraverso gli incontri con i suoi abitanti, suoni, melodie e storie di vita. Dopo il passaggio al Palazzo delle Esposizioni e ai Mercati di Traiano (il 6 e il 13 ottobre), proprio questi elementi saranno restituiti in scena per costruire una narrazione musicale in grado di indagare in profondità il senso del verbo “abitare”.
Bio
Bartolini/Baronio è una formazione artistica romana nata nel 2009 dal sodalizio artistico tra Tamara Bartolini e Michele Baronio. Condividono dieci anni di lavoro all’interno della compagnia triangolo scaleno teatro, diretta da Roberta Nicolai, partecipando a tutte le produzioni artistiche, alla creazione del festival Teatri di Vetro, a OFFicINa, ZTL e altri eventi culturali. Esplorano entrambi dimensioni attoriali di tipo autoriale, chi lavorando con la scrittura, la pedagogia e la regia, chi con la musica e l’ideazione scenica. Dal 2014 condividono il percorso produttivo con la 369gradi. A partire dal progetto La caduta_incontro tra artisti e territori (realizzato in sinergia con musicisti, videomaker, fotografi) nel 2009 nasce un sodalizio che li vede insieme in tutte le successive creazioni tra cui: la performance Tu_Two_due alla fine del mondo, lo spettacolo tratto da una storia vera Carmen che non vede l’ora, il programma RedReading, viaggio sentimentale e appassionato tra teatro e letteratura, di cui tra il 2012 e il 2018 sono state create tre stagioni per 14 RedReading. Vincono il premio di produzione Dominio Pubblico Officine con lo spettacolo Passi_una confessione che debutta nel 2015 anche nella versione radiofonica per la rassegna Tutto Esaurito! di Radio3. L’ultimo spettacolo Dove tutto è stato preso, ispirato al romanzo Correzione di T. Bernhard, vince il bando CURA 2017, debutta a Teatri di Vetro 2017 e vince la sezione Visionari 2018 di Kilowatt festival. Nel 2018 creano la performance Il giardino del tempo che passa all’interno del progetto La città lontana di Triangolo Scaleno e sono tra i vincitori del bando di sostegno alla produzione Fabulamundi con un progetto dal testo Tout entière di Guillaume Poix con la traduzione a cura di Attilio Scarpellini che debutta come Tutt’intera nel 2019 a Privamera dei Teatri. Dello stesso anno debuttano con il progetto 9 LUNE all’interno di Kilowatt festival. Nelle creazioni artistiche c’è la ricerca di una forte esposizione personale, un approfondito lavoro sulle biografie individuali e collettive, che intreccia specificatamente la poetica musicale, in un dialogo-concerto tra parola e musica, tra artisti e territori.
Crediti
Un progetto di Bartolini/Baronio
In collaborazione con Elena Bellantoni, John Cascone, Raffaele Fiorella
Regia e voci: Tamara Bartolini / Michele Baronio
Drammaturgia: Tamara Bartolini
Paesaggio sonoro e canzoni: Michele Baronio, Renato Ciunfrini, Sebastiano Forte, Fabrizio Spera
con la partecipazione del Coro Quintaumentata e di alcuni abitanti della città di Roma e provincia
Immagini e regia video: Raffaele Fiorella
Disegno luci: Gianni Staropoli
Direttore del suono: Paolo Panella
Identità visiva, collaborazione al progetto e organizzazione: Margherita Masè
Produzione: Bartolini/Baronio, 369gradi
Coproduzione: Romaeuropa Festival, Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Palazzo delle Esposizioni e “LIVE MUSEUM, LIVE CHANGE”, progetto di PAV, ECCOM, Melting Pro e Visiva Lab, Vincitore del bando POR FESR Atelier Arte Bellezza Cultura (ABC) – Mercati di Traiano della Regione Lazio
Con il sostegno di: Angelo Mai, Carrozzerie n.o.t
Partner culturale: Wunderbar Cultural Project