Il terzo appuntamento di Diasporas ci conduce in Egitto tra poesia, nuove sonorità e la scoperta del cinema e delle commedie musicali dell’epoca d’oro del mondo arabo
Abdullah Miniawy è un poeta e cantante, icona di una gioventù egiziana in lotta per la libertà e la giustizia. La sua voce ipnotica si confronta con la tromba di Erik Truffaz, grande figura del jazz europeo, il sax di Peter Corser, le corde del violoncello di Karsten Hochapfel in un live a metà strada tra il rock, la poesia Sufi, il jazz, l’elettronica, sonorità orientali e slam poetry che affronta la repressione politica, sociale e religiosa trascendendo identità e confini.
Nato dall’incontro tra l’hip hop di Rayess Bek, le immagini dell’artista Randa Mirza, l’elettronica di Mehdi Haddab e il basso di Julien Perraudeau, Love & Revenge è una serata electro-pop, omaggio a un’epoca d’oro del mondo arabo: quella del cinema e delle commedie musicali con le loro storie melodrammatiche e sentimentali e quella delle dive e i divi della musica. Il risultato è un divertente remix di canzoni e immagini di film, ponte tra epoche, identità e culture.
Bio
Le cri du caire
Abdullah Miniawy – È uno scrittore, cantante, compositore, trombettista, sound-designer e produttore del Cairo. Proveniente dal mondo della poesia spoken word, cerca di integrare con il suo lavoro stimoli e discipline differenti nei più svariati progetti: dalla riscrittura del repertorio tradizionale spagnolo, alla fusione di canzoni Sufi e musica elettronica. Instaura numerose collaborazioni nel mondo della musica. Icona della rivoluzione egiziana, Miniawy è oggi impegnato in una lunga tournée europea che lo vede al fianco del celebre jazzista Erik Truffaz.
Peter Corser – Il sassofonista Peter Corser ha collaborato con molte band, musicisti sperimentali, con danzatori, cantanti, rapper, artisti visivi, compagnie teatrali e circensi. Tra questi Kaori Ito, Nosfell, Mederic Collignon, Jörg Müller, Andre Minvielle, Benjamin Siksou, Himiko, Marlène Rostaing. Versatile e instancabile sperimentatore con il suo strumento spazia tra generi musicali differenti avvicinandosi ai percorsi della trance.
Kaesten Hochapfel – Hochapfel suona il violoncello da quanto ha 8 anni. Nel 2001 entra al Conservatorio di Monaco per studiare chitarra jazz con Peter O’Mara, musica classica con Gabriele Prediger Mahne e Barbara Polaçek, e ancora violoncello con Jan Polaçek e Katalin Rootaring. Ama spaziare tra differenti generi musicali ed esibirsi con gruppi di musica jazz oltre a collaborare a creare arrangiamenti e traduzioni con musicisti provenienti da Francia, Malawi o Brasile.
Erik Truffaz – È tra i primissimi jazzisti europei ad avvicinarsi al drum’n’bass, e ad esplorare le possibili contaminazioni tra jazz e musica elettronica. Sempre alla ricerca di nuove esperienze, instaura numerosissime collaborazioni. Ha suonato con Rokia Traore, Rodolphe Burger e ha collaborato con il vignettista Enki Bilal e con l’attrice Sandrine Bonnaire. La sua musica oltrepassa la comune concezione di jazz aprendosi a numerose possibilità di ibridazione.
Love and revenge
Rayess Bek – Wael Koudaih aka Rayess Bek è nato a Nabatieh, in Libano, nel 1979. Ha conseguito un Master di Studi Professionali in Arte Applicata presso l’Accademia Libanese di Belle Arti (ALBA), e ha proseguito i suoi studi presso l’École Nationale Supérieure des Arts Deco (all’ENSAD) e con un Master di ricerca in arte contemporanea e nuovi media dell’Università di Parigi. Dal 2002, con lo pseudonimo di “Rayess Bek”, si afferma come uno dei maggiori esponenti dell’Hip Hop e della “urban music” nel mondo arabo. Wael è autore, compositore e performer, ha pubblicato sette album e ha eseguito numerosi concerti in tutto il mondo. Con l’artista visiva Randa Mirza, ha creato Love and Revenge, un live audio-video che mira a dare una seconda vita alla musica e al cinema arabo.
Randa Mirza – È un’artista e fotografa libanese. Vive e lavora tra Beirut e Marsiglia, ed espone in alcuni dei più prestigiosi spazi internazionali. Mirza lavora anche come VJ e si è esibita in questa veste a Madrid e al festival musicale Timitar in Marocco. Si esibisce regolarmente con i suoi video-set in eventi che supportano cause sociali o ambientali. Attualmente il suo lavoro è supportato dall’AFAC (Arab Fund for Art and Culture) da Al-Mawrid Al-Thaqafi e dalla Secretaria de Relaciones Exteriores de Mexico. È stata artista residente al NIFCA (Nordic Institute for Contemporary Arts), all’HIAP (Finlandia) e presso la fondazione Bevilaqua La Masa di Venezia. Collabora ufficialmente con l’agenzia fotografica Picturetank.
Crediti
La cri du Caire
Abdullah Miniawy (voce, testi, musiche)
Peter Corser (sassofono, clarinetto, musiche)
Karsten Hochapfel (cello)
Erik Truffaz (tromba)
Suono: Anne Laurin
Produzione Artistica: Blaise Merlin
Amministrazione/produzione: L’Onde & Cybèle
Coproduzioen: Bonlieu – Scène nationale Annecy, Maison de la Culture de Bourges – Scène nationale, Le Grand T – Théâtre de Loire-Atlantique, Théâtre 71 – Scène nationale Malakoff, FGO Barbara
Con il sostegno di: DRAC Île-de-France, ADAMI, ARCADI, Institut du Monde Arabe
FOTO © Nabil Boutros
Love and Revenge
Conception: Randa Mirza (La Mirza) et Wael Koudaih (Rayess Bek)
Composition musicale: Wael Koudaih (Rayess Bek): Machines
Mehdi Haddab: Oud Electrique
Julien Perraudeau: Claviers
Composition Video: Randa Mirza (La Mirza)
Ingénieur du son: Ludovic Joyeux
Light: Georgia Ben Ibrahim